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COMPARATIVA 650 MOTARD

In un venerdì estivo i ragazzi della rivista Special tuning bike (Costantino, Lorenzo, Ermanno) e invitano il Posaja ed il pilota ufficiale Husaberg del campionato italiano supermoto Lucarini a partecipare ad una comparativa delle motard soft.

Appuntamento al pistino di Artena, vicino Valmontone (LT)

 

 

 

Occasione ghiotta per la prova tuta, ancora entra, vuol dire che il fisico tiene...

Eccomi accanto al grande Lucarini, veramente simpaticissimo al bar, ma un cagnaccio in pista, veramente mostruoso!! Ah se il manico si trasmettesse per osmosi me lo sarei strusciato tutto.

 

Ma veniamo alle vere protagoniste della giornata a cui noi abbiamo fatto solo da contorno, le moto.

Sebbene fossero tutte e tre prodotti di fascia molto poco sportiva (gli scuteroni delle motard) hanno tutte dimostrato doti inaspettate di guidabilità e divertimento in pista.

Yamaha XT 660: era davvero la + bella, bel motore con l'erogazione brusca tipica dell'enduro ed una cavalleria di tutto rispetto

 

 

 

 

Questa Aprilia Pegaso motard è la più simile ad una stradale come impostazione ed assetto, molto peso all'anteriore, meno divertente forse, ma più efficace delle altre due, il motore è lo stesso della XT, ma il carattere ne è profondamente differente, una diversa mappatura della centralina, e la diversa rapportatura finale le conferiscono qualche cavallo in più, ma una maggior docilità, meno schiena girando la manopola, ma è solo impressione, la verità risiede in una curva di erogazione più omogeneae senza buchi.

 

 

 

Honda 650 FMX, una voce fuori dal coro, è la sola ad adottare le vecchie soluzioni del carburatore e del raffreddamento aria/olio, è la meno potente (quasi 10 cv di meno delle due rivali), ma è la + motard delle tre, assetto più rigido e feeling immediato.

La moto è facile, intuitiva e godibilissima, le pedane le si strusciano dopo pochi secondi di affiatamento, purtroppo però è la regina delle cadute (sempre per terra con tutti) forse vorrà dire qualcosa??

Tra i pro 1.000,00 euri meno delle altre.

 

 

 

 

Eccomi iniziare dall'Aprilia primi passi in pista ad Artena, non nascondo di essere stato molto teso, dalla novità della cosa, ma l'amico Costantino (qui in foto davanti a me) mi ha messo subito a mio agio

dopo pochi giri prendo subito le misure ed inizio a divertirmi davvero, eccomi alla fine del turno lasciare al tester ufficiale la moto ed allontanarmi con l'espressione tronfia di chi pensa uscendo dal mare "andateve a ripiglià lo squalo!!"

I tester e Lucarini, sono dei veri funamboli, per la gioia del fotografo si sperticano in numeri da circo Togni che lasciano a bocca aperta

Questo è Ermanno (Erminator) che entra in curva di sbieco...

 

 

 

Ed ancora Erminator battere il cinque a Lucarelli in monoruota, si, ma quella anteriore...

 

 

 

 

 

Questi si che le moto le buttano giù!!!

Non c'è tempo da perdere, sta di nuovo a me e salto sulla Honda ansioso dei sentire come va, scendendo dall' Aprilia questa già sembra una siluette più familiare e mi trovo subito a mio agio

Provo un po i freni e prendo le misure...

 

Comincio così ad inanellare giri sempre più veloci e con un buon ritmo.

 

 

 

 

Ogni curva l'asfalto si avvicina sempre più e dopo alcuni giri comincio a seminare scintille di pedana lungo le curve.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando finisco il turno la ruota posteriore ringrazia e riprende fiato

 

 

 

 

La pausa sarà però cortissima e subito gli ufficiali cominceranno a stracciarla davvero

 

 

Il grande Paolacci lui si che piega....

 

Anche i grandi però sbagliano, ecco Erminator a terra, ma la grandezza del pilota non è nel non cadere, ma nel rialzarsi e ripartire

 

Nel frattempo approfittando della necessità di un rifornimento proverò la Yamaha nel tragitto fino al distributore, davvero fantastica, una via di mezzo tra potenza ed agilità rispetto alle altre due, l'erogazione brusca la rende meno rapida sul giro forse, ma divertente nell'utilizzo, dando l'impressione di una potenza ancora maggiore...

 

 

 

 

 

 

 

Questo simpatico ragazzo è Stefano, un amico di Lorenzo che è venuto anche lui a partecipare a questa comparativa, purtroppo è stato autore di un ribaltamento sulla Honda durante la prova mattutina su strada, non avendo la tuta si è sbucciato malamente un ginocchio, l'inconveniente gli è costato l'impossibilità di girare in pista, s'è comunque divertito a guardare e fotografare zoppicando tra una curva ed un rettilineo alla ricerca della migliore angolatura...

 

 

 

 

 

 

 

Costantino svela la vera natura dell'Apriliona fatta per le gite in due siu tornanti di mantagna...

 

 

 

 

 

Peccato per quei cerchi in lega, dopotutto l'impastazione è quella di una stradale vera e propria...

 

 

 

 

 

 

Finalmente si torna in pista, ecco la mia soddisfazione nel rimontare in sella alla Honda con l'intenzione di pegarle il telaio

 

 

 

 

 

 

 

La piego che la piego, alla fine vado in terra cercando di tenere il passo di uno scatenato Paolacci che un po se ne approfitta di girare con 10 cavalli in + un po negli anni mi ha dimostrato sempre di essere un pilota migliore di me, sia su asfalto sia in off.

 

 

Anch'io però ripartirò in sella per concludere la giornata con una serie di burn-out.

 

 

 

Bellissima giornata, non finirò mai di ringraziare abbastanza Costantino, speriamo che nessuno si sia incazzato per i danni che ho fatto alla moto e che presto ricapiti l'occasione per un'altra prova.

 

 

SCARICATE QUI IL FILMATO CON GLI STUNTMAN IN ACTION

 

 

Da soli la si può anche mettere, ma per levarla serve una mano, se non fosse stato per l'aiuto di Moroboshi (che s'è sorbito l'autostrada solo per venire a vedere) sarei ancora lì a saltellare... Come crisalide non ho un futuro, non riuscirei mai ad uscire dal bozzolo!!

 

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