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Finale del Campionato del mondo MX a Faenza

Come ben sa chi segue Enduristi Anonimi da un pò, questo sito è rivolto agli amatori, agli appassionati dell'enduro e delle altre discipline fuoristradistiche connesse. Malgrado ciò non disdegnamo d'essere presenti ad alcuni eventi sportivi "particolarmente significativi" come ci è accaduto per la finale del Campionato del mondo motocross che si è tenuta durante il SIDI GP di Faenza lo scorso 14 settembre.

All'appuntamento erano molti i Big del momento (foto a sx Tony Cairoli ritiratosi quest'anno dopo un infortunio lo scorso GP del Sud Africa, ma agguerrito per la stagione 2009), ma anche quelli del passato (foto sopra Andrea Bartolini, già Campione mondiale Motocross nel 1999 in sella a Yamaha).

Non sono mancate le scene visibili solo in questi contesti del fuoristrada come le bellissime paddock girls (foto a dx) o i fornitissimi Team con tanto di squadrone di meccanici al seguito gravidi di ricambi ed attrezzature al top della tecnologia (foto sotto meccanico Kawa con carrellino dei cerchi equipaggiati da diversi tipi di gommatura e zainetto carico di terminali e chissà cos'altro...)

Probabilmente uno di questi carrelli vale da solo una moto nuova!!

Anche il pubblico non è da meno e sugli spalti circolavano pit bike e moto d'ogni tipo utilizzate soprattutto per raggiungere velocemente i diversi punti d'osservazione della estesa pista di Faenza.

Una nota di colore ce la concediamo anche noi, dopo il giro di ricognizione e prima dello schieramento ai cancelletti di partenza la tensione è talmente alta che i piloti si recano quasi tutti a far pipì .

Nella foto a destra anche il nostro Philippaers, colto dall'attacco d'ansia, si ritrova a far la fila difronte ai bagni...

Sempre colorito il "dietro le quinte" delle gare mondiali con ospitality gravide di mezzi insoliti e preparazioni esagerate!!

Le forti piogge della notte precedente alla finale ed il tempo discreto in cui le gare si sono svolte hanno favorito lo spettacolo del bell'evento concedendo un terreno fangoso, ma senza far patire al pubblico il disagio della pioggia.

Le due manches della gara di MX2 hanno visto l'assenza di Tony Cairoli, il portabandiera siciliano che era in lizza per il suo secondo titolo mondiale consecutivo, ma che, per le conseguenze di un brutto incidente in Sud Africa, ha dovuto lasciare il passo ai rivali per questo finale di stagione.

Tony era però presente sul circuito come ospite d'onore, per incontrare da vicino i suoi tanti fans, firmare autografi, rilasciare interviste ed anche tifare per i propri compagni impegnati nella competizione.

L'attenzione del pubblico era così tutta concentrata sulla MX1 dove l'italiano David Philippaerts si presentava al cancelletto con la tabella rossa (leader di classifica) e ben 14 punti di vantaggio sul secondo, un'occasione unica per riportare un titolo Motocross in Italia dopo 9 anni dall'ultimo iridato della classe regina Bartolini!

La MX2 ha visto una maiuscola prestazione dell'inglese Tommy Searle in sella a KTM Red Bull (foto a sx col numero 2), che si è aggiudicato tutte e due le manches dominando con autorevolezza durante tutta la durata delle gare.

Tanta veemenza non gli è però valsa la vittoria finale che è andata al già leader di classifica Rattray, giunto al termine delle due prove secondo assoluto laureandosi così Campione del mondo (punti 636 contro i 613 di Searle).

Lo spettacolo offerto dal motocross è davvero entusiasmante, è una disciplina davvero bella per chi guarda e permette una visibilità che all'enduro è preclusa, sia per i percorsi estremamente più lunghi, sia per il fatto che spesso questi sono occultati dal folto dei boschi.

Le affinità dei mezzi e delle condizioni di guida fanno poi apprezzare all'endurista quanta fatica e tecnica possano essere necessarie per pilotare queste moto ai massimi livelli di presatazione per i quaranta minuti di una manche.

Davvero impressionante!!

Questi ragazzi in sella sembrano volare ed il ritmo costante che riescono a mantenere durante la performance fa stancare solo a guardarli...

Le moto in gara sono uno spettacolo nello spettacolo e gli occhi corrono da soli sui particolari unici dei tanti pezzi factory che le compongono e ci si sorprende a pensare "chissà come ci starebbe bene questa piastra sulla mia moto, quel mozzo poi..."

Alla fine delle prove della MX2 è Cairoli stesso (Campione uscente) a premiare il neo iridato con la consegna della sua tabella, sul podio anche il grandissimo Stefan Everts che ritira il premio alla squadra in qualità di Team Manager...

Ma l'attenzione è tutta per il nostro David che, dopo una strepitosa gara 1 in cui centra il terzo gradino del podio, non può ancora festeggiare il suo titolo, solo un punto, infatti, lo separa dalla certezza matematica e l'ansia per l'ultimo duello si dipinge letteralmente sul suo volto durante la premiazione (foto in basso).

Anche al muretto tutto il Team è col fiato sospeso e in attesa spasmotica dei risultati di gara 2 (foto a sx)

E finalmente eccoci alla tanto attesa finale. Al cancelletto di partenza scattano tutti agguerriti ed il nostro portacolori parte benissimo. E' quinto alla prima curva, dopo pochi giri quarto ed infine terzo.

E' a questo punto che David stupisce con una maturità incredibile ed invece di continuare a spingere, da vero calcolatore e da autentico Campione, inizia ad amministrare e controllare.

Continua così a perdere posizioni senza ostacolare i sorpassi e senza prendere rischi.

Proteggerà così un nono posto finale che gli sarà ampiamente sufficente per tenersi davanti ai suoi rivali in classifica Steve Ramon, che chiuderà con un bottino finale di 495 punti contro i 509 di Philippaerts, e Ken De Dycker che si fermerà 490 punti totali.

 

A dividere questo momento storico con me c'è anche un altro Endurista Anonimo (Etrusco qui in foto in alto assieme al figliolo), la gioia è ancora più grande quando è condivisa con i compagni di smotazzate!!

Grande la soddisfazione del piccolo nel poter aver il privilegio di essere colto dallo scatto di un paparazzo mentre disquisisce con "l'amichetto" Everts sulle straegie di gara (foto a dx)... suoi forse i segreti che hanno permesso a Stefan di salire per ben due volte sul podio a cogliere i suoi successi di squadra

 

La gioia esplode sugli spalti del circuito di Faenza, siamo nuovamente CAMPIONI!!!!

Ed eccoci finalmente a festeggiare David sul podio finale, euforico e raggiante lancia anche il suo casco sul pubblico in delirio, un solo aggettivo GRANDE!!!!!!

Foto in alto David che si appresta al lancio...

Commovente la mamma del neo Campione che appena il figlio ha tagliato il traguardo ha iniziato ad urlare dalla gioia e se lo è abbracciato tutto in preda ad una autentica crisi d'euforia!

E anche per questa volta è tutto, Enduristi Anonimi vi ringrazia e vi rimanda alla prossima avventura tassellata!!

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