Con la sua scomparsa è venuta
in luce anche la sua grande generosità concretizzatasi
in una miriade di iniziative a favore delle popolazioni più
indigenti del "continente nero". Di questo suo impegno
egli non aveva mai fatto pubblicità, ma da anni lo assorbiva
completamente fuori dalle gare.
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Il grande pilota toscano, noto come "il
cinghiale" è da sempre stato un personaggio estramamente
carismatico già durante la sua avventurosa vita.
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Un messaggio di solidarietà così
forte è stato addirittura sottolineato dalla sua prematura
dipartita ed, ancora oggi, le sue fondazioni benefiche sono portate
avanti dalla famiglia e dall'aiuto dei suoi colleghi ed amici
piloti.
Anche il popolo degli enduristi più
"comuni" non poteva certo rimanere insensibile ad un
messaggio così forte e positivo ed è così
che Simone O'Pazz, K400one e Vania hanno pensato bene di rendere
omaggio a cotanta generosità organizzando una serata benefica
a favore del "progetto Meoni" all'interno di uno degli
abituali incontri enduristici del giovedì sera al Serpente
pub a San Lorenzo (RM)
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In alto: bussolotto delle offerte
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All'appuntamento si sono ritrovati non
solo gli Anonimi (la cui risposta è comunque stata massiccia)
ma anche praticanti del tassello di diverse realtà romane.
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Proiezioni di video di enduro ed una
piccola esposizione di mezzi dentro e, soprattutto, fuori dal
locale hanno fatto da contorno alla allegra serata.
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In effetti più grande della grave
perdita che ha arrecato l'incidente che nella Dakar 2005 se lo è
portato via, è la immensa consistenza del segno che egli
ha lasciato nella sua troppo breve vita. |
L'atmosfera, più che quella della
celebrazione di un grande uomo scomparso, è stata quella
del festeggiamento della sua nascita!
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Una vita dominata dalla passione per
la ruota artigliata grande come quella per l'Africa. Maurizio
Sanna (suo compagno di gare ed amico) ci racconta che egli stesso
diceva di voler restituire, attraverso le sue opere di solidarietà,
parte di quell'immensa gioia che il continente africano gli regalava
nelle sue tante scorribande motociclistiche.
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Nel locale, come detto, erano
esposte le moto di Simone e Gabriele, due special estremamente rifinite,
su base CRF 250, la prima, e KTM 525 la seconda. Entrambi degne
di rappresentare (per la cura della preparazione e le condizioni
di mantenimento) lo spirito stesso della passione a due ruote. Inutile
dire quanti sguardi abbiano catturato amplificate nel loro splendore
dall'inusuale contesto in cui si inserivano
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Foto in basso: Posaja, Moro
e Pulce della ganga KVP+P, più che amici tre alleati; a destra
Moroboshi wm del sito degli
sporcoenduristi, gemellato con Enduristi Anonimi.
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Ed è in onore del grande Meoni,
come nel rispetto della bellezza con cui ha vissuto la sua vita
all'insegna delle grandi passioni che l'hanno dominata, che questi
ragazzi si sono dati appuntamento per festeggiare!
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E' stata anche l'occasione
per rivedere amici non più praticanti la disciplina (come
Roberto - foto in basso) o brindare alla nuovissima Husqvarna 510
di Andreak (foto a destra).
Oltre alle libere offerte di tutti i partecipanti,
anche parte del ricavato del banco è andato a favore delle
iniziative umanitarie di Fabrizio, permettendo a tutti di contribuire
a fare opera di bene anche solo bevendo e festeggiando. |
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E' così che i brindisi si sono
susseguiti dando una scusa in più per mantenere allegra
la compagnia, alla quale a notte tarda si è unito anche
Stefano, il Cinghiale nostrano (foto in basso), una vera pietra
miliare di Enduristi Anonimi.
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Questo è stato senza dubbio un
giovedì sera speciale per tutti noi, un modo per trasmettere
il concetto che le grandi persone non "passano" su questo
mondo, ma lo creano.
Nella speranza che Fabrizio possa ascoltarci
da dovunque ora sia eccogli il messaggio più bello ed importante
"il sasso che hai lanciato ancora vola!"
Noi non ti potremo mai dimenticare e
la tua opera continuerà ancora in tuo nome e a favore di
chi ha bisogno, come tu avresti voluto...
ciao Fabrizio... per sempre con noi!
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