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A cavallo del Varano!
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Appena un anno fa non avrei nemmeno azzardato la possibilità di scorrazzare in sella ad una supersportiva dalle ruote lisce e l'assetto ultrarigido, ma in un anno di strada se ne percorre tanta... Dopo aver conosciuto quella mandria di svitati dei MOTOPUBBERS mi sono trovato, non solo ad avere una moto pistaiola tutta mia, ma addirittura catapultato tra i cordoli di un circuito tra i più tecnici d'Italia, quello di Varano de Melegari (PR). Grazie alla disponibilità del circuito e dell'officina di tuning MOTOMANIA di Parma, infatti, mi è stata data la possibilità di partecipare ad un corso di guida sportiva in pista ed io non me la sono certo fatta scappare, non fosse altro per la curiosità di provarci. |
Immagine a destra: eccovi il tracciato dell'autodromo che conta 3 esse molto tecniche e un velocissimo rettilineo d'arrivo/partenza. Velocissimo per me, si intende...Varano, infatti è un percorso molto tecnico. |
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Al mio arrivo mi incontro subito con il "Lombo" e "Unga", al secolo, Alessandro (foto in basso) e Dalmazio (foto a sinistra), che sono stati tra i primi amici che mi sono fatto in città appena arrivato qui, nel profondo nord.
Quando li conobbi mai mi sarei immaginato di diventare anche loro "clienete", anzi sono stati i miei primi compagni di "serate brave" tra i locali notturni e le trattorie emiliane, con loro mi sono sentito praticamente a casa anche in un'occasione così particolare e, per me, completamente nuova! |
| Unga ed il Lombo sono simpaticissimi, vivono la loro passione per la moto con la stessa goliardia che noi deidichiamo alle avventure sul tassello, passare del tempo con loro è, così, sempre piacevole, ma soprattutto divertente!
Il loro negozio/officina è una vera "mecca del motociclista". In tema di accessori racing e chicche tecniche "particolari" nella loro vetrina ci puoi trovare di tutto e di più! La serietà e la precisione con cui portano avanti i lavori e sviluppano le elaborazioni special è assoluta, tanto che quando ho dovuto far risistemare il mio GSX-R mi ci sono rivolto senza indugi! |
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(foto in alto: la mia moto prima e dopo)E così mi ritrovo inguantato in una tuta di pelle che fa tanto "motociclista fetish" a passare una giornata in mezzo agli amici in un'avventura tutta nuova dove il massimo della mia esperienza è limitato alla passione per le due ruote.
Ma conosco i miei amici ed in loro ho una fiducia totale, per cui non mi preoccupo e mi godo l'emozione del debutto! |
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Il corso alterna teoria e pratica con lezioni fatte all'interno di un'aula ricavata in un box e giri di pista in cui gli istruttori (il Lombo, Jamaika, Ermito e occasionalmente lo stesso Unga) filmano gli allievi con le on-board camera che hanno piazzate sulle loro mostruose R1 ultrapompate!
Prima di mettere le gomme in pit-lane, ci spiegano le misure di sicurezza, i segreti per non farsi male e le posizioni da prendere sulla sella per impostare le curve. |
Foto sotto: il Lombo descrive la postura che Ermito (detto anche il manichino
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) mostra a noi profani mentre dietro Jamaika fa da supporto evitando che la moto cappoti di lato.
Una volta capito, più o meno, come comportarsi e cosa fare, il Lombo ci spiega le traiettorie da tenere ad ogni curva di Varano (foto in alto a destra) e ci svela i piccoli trucchi per "provare" ad andar forte.
Qualche ultimo consiglio e via, siamo pronti a gettarci nella mischia. Ci schiaffano su una T-shirt per farci riconoscere dagli altri piloti che sfrecciano sul tracciato (come la "P" di principiante che mettono ai neopatentati) e si parte! |
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...ma dopo pochi giri prendo subito confidenza e a alla terza o quarta volta che entra il limitatore e si sente il motore "sparare" incomincio a buttare giù marce a gogò... |
Non vi nascondo che l'emozione nel buttare la moto giù e sdraiarsi col corpo verso l'asfalto è tanta ed inizialmente ho avuto anche più di qualche timore ad aprire fino in fondo la manetta del gas...
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Ma la guida sportiva non è una passeggiata fuori porta ed i continui spostamenti del sedere sulla sella e del busto verso l'interno della curva, fiaccano anche le energie di un saltafossi come me! Al termine di ogni sessione di pista torniamo in aula per vedere i filmati ed individuare i nostri errori, cosa che si rivelerà di una utilità estrema! |
Alla fine del rettilineo d'arrivo comincio a staccare a più di 200 Km/h, mi sembra di stare dentro una partita a MotoGP della Playstation!!
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Qui a Parma oggi nevica |
Nei giri successivi, infatti, risulta molto più semplice correggersi e migliorare, fino a che la stanchezza comincia ad avere il sopravvento. E' a quel punto che metto da parte le nozioni della guida tecnica fin qui acquisite e mi scateno in una serie di giri, lenti sul cronometro, ma fatti di accelerazioni brucianti e staccate al limite a ruota posteriore sollevata, che figata!! Mi stò divertendo come un bambino tanto da non accorgermi nemmeno che il Lombo non è più dietro di me, ma dalla corsia box si sbraccia per farmi rientrare e spiagarmi quanto sono pirla!
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ed io me ne vado sulle dune ciaooo... 
...ci becchiamo al mio rientro per il report desertico!!
