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POSAJADAY (20-12-2005)

Come ormai consuetudine vuole i compleanni, gli onomastici, le ricorrenze e gli addii al celibato sono diventati per il popolo degli E.A. una scusa per festeggiare tutti insieme e darsi ai bagordi.

 

Così il trentatreesimo compleanno del Posaja diventa una tappa importante dei festeggiamenti natalizi e si sposta la cena al giovedì (dato che la ricorrenza quest'anno è caduta il martedì precedente) per unirlo al giorno del nostro consueto incontro settimanale

Visto il tenore goliardico/caciarone delle nostre riunioni celebrative la ricerca del posto adatto per l'evento si limita alla ristretta cerchia dei gestori che riescono a sopportarci.

 

Per questi motivi ci siamo ritrovati per l'ennesima volta al Paò in p.zza Ottavilla, dove Claudio (il proprietario) riesce a farsi andar bene tutto senza storgere troppo il naso o chiamare la Polizia.

 

...la birra scorreva a fiumi e la tavolata era egregiamente in grado di fronteggiare una siffatta emergenza idrica

 

Molti hanno portato con loro le rispettive compagne le quali sono riuscite, chi più chi meno, a sopportare una banda di scalmanati che parlavano di moto e giocavano come bambini

Della partita erano: Posaja e Papillon, il Pappa buono e Simisì, Davide, Andreak e la moglie Carmen, Marcolinho e la sua dolce metà, Marcolino e signora, Moroboshi con LM, il Cinghiale, Sorriso, Nanni, Magic Maxx, Flair, Alessandra, Metareal e Ambra

Dopo aver mangiato e bevuto a sfacelo, mentre parlo col mio grande amico Nanni (l'inventore del mio nick), mi consegnano un'altra pizza a domicilio...

...si tratta del mio regalo, una pizza siderurgica!!

Uno spledido set di chiavi a tubo di acciaio al cromo vanadium, lo pulisco con la lingua ovviamente

Le ragazze restano un po sbigottite, per loro l'euivalente potrebbe essere rappresentato dalla Stirella e non capiscono la mia immensa felicità nell'aver ricevuto un dono così utile e bello

Resto davvero colpito, ma + di me Marcolino, che inizia a giocare con tutti gli inserti fino al punto in cui mi vedo costretto a toglierglierglelo dalle mani perchè disturbava tutti facendo lo scemo con i pezzi assemblati a formare un fucile da guerra e sputazzando gli astanti griidava "RATTATTARATTA...."

 

 

 

Come di consueto la festa degenera e, agli amari, si assiste a scene di chiassoso delirio...

 

La torta...un'opera d'arte!!!

Ma non può finir così e, ormai ebbri, raggiungiamo Tiziano ed Ambra al Gauguin Cafè in via del moro, il covo del giovedì per il popolo degli enduristi della capitale...

 

 

 

Anche qui le bottiglie stappate saranno molte ed i segni sui volti si faranno sempre più profondi...

 

Purtroppo anche il Gauguin alle 2.00 chiude e, visto che l'amico Tiziano ci sopporta sino alle 3.30 con le porte e le serrande chiuse, decidiamo che è meglio continuare a festeggiare in strada, prendiamo quindi un'altra bottiglia e dei bicchieri di plastica ed usciamo dal locale

Amici miei

...e si brinda...

Alla festa si unisce anche un barbone che apprezza molto la mezza bottiglia di cui gli facciamo dono, al punto che pare si voglia comprare una moto da enduro per entrare nel gruppo a tutti gli effetti

Ormai è il momento dei saluti e Nanni si butta nella macchina di Sorriso, prima...

 

...ed in quella di Ambra poi, per dare una garbata buonanotte agli amici!

Quindi ci accomiatiamo tutti dandoci appuntamento al prossimo giovedì e con l'occasione ci facciamo gli auguri di Natale

gli altri miei regali ricevuti, una videocamera da paura!!!

...mousse Dunlop ant. e post. di quelle con la camera d'aria interna.

Queso è il mio simpaticissimo biglietto d'auguri

 

 

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