La bellissima 290 messaci a disposizione
da
GALLO MOTO
Non abbiamo nemmeno finito di risolvere i nostri problemi
di circolazione stradale relativi ai mezzi Euro 0 che già
bisogna puntare gli occhi verso i nuovi limiti alle emissioni
imposti dalla normativa Euro 3 e 4. Questa politica di rinnovo
forzoso del parco mezzi condiziona, non poco, anche le scelte
dei fuoristradisti che si trovano nella imminenza di procedere
all'acquisto della nuova "cavalcatura".
E' da questo stato di cose che Honda Italia trae spunto
per immettere sul mercato le prime giapponesi alimentate ad
iniezione elettronica (notoriamente meno inquinanti) come la
CRE F290X che andiamo oggi a testare.
Le linee sono quelle ormai stranote
della serie CRF, mutuate pedissequamente dai modelli studiati
per le competizioni motocross ed ispirate alla massima compattezza
degli ingombri, ottimizzazione degli spazi e contenimento dei
pesi.
SCHEDA TECNICA
MOTORE Monocilindrico a 4 tempi
RAFFREDDAMENTO A liquido
ALESAGGIO / CORSA 85 x 52,2 mm
CILINDRATA 296,06 cm3
RAPPORTO COMPRESSIONE 12,9 : 1
ALIMENTAZIONE Iniezione elettronica HM 40 mm.
POTENZA MASSIMA 24,5 kW / 9000 min-1 (competizione )
15,8 kW / 7500 min-1 ( omologazione 25 kW )
COPPIA MASSIMA 28,0 kW / 8000 min-1 (competizione )
22,0 Nm / 6000 min-1 ( omologazione 25 kW ) -
ACCENSIONE CDI con anticipo elettronico
AVVIAMENTO Kick starter / Elettrico
CAMBIO 5 rapporti
DIMENSIONI (L x W x H) 2180 x 830 x 1265 mm
INTERASSE 1481 mm
ALTEZZA SELLA 958 mm
ALTEZZA DA TERRA 346 mm
PNEUMATICO ANTERIORE 90 / 90 x 21”
PNEUMATICO POSTERIORE 120 / 90 x 18”
SOSPENSIONE ANTERIORE Forcella rovesciata Showa Ø 47
mm reg.in comp. ed esten. con escursione di 280 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE Pro-Link con Showa reg. in comp. ed esten.
con escursione di 315 mm
FRENO ANTERIORE A disco Ø 240 mm
FRENO POSTERIORE A disco Ø 240 mm
SERBATOIO 8,3 l.
PESO A SECCO 103,5 Kg
Il telaio è, l'ormai perfezionato,
perimetrale in alluminio che Honda per prima ha introdotto come
equipaggiamento di serie su questa categoria di mezzi.
La vera rivoluzione sta nel piccolo
propulsore che alimenta questo gioiellino di tecnologia.
Parliamo di un monocilindrico a 4 tempi
sviluppato sul basamento del modello CRE 250-X di cui adotta
sia il cambio che il sistema d'avviamento elettrico.
Le novità albergano nella termica,
che sale di cubatura sin sopra i 296 cc e nell'alimentazione
che sfrutta un iniettore di tipo elettronico.
Questo permette di configurare una
doppia mappatura selezionabile con un pulsantino rosso posto
sul lato sinistro del manubrio (foto in basso) che cambia l'erogazione
da brusca a tranquilla (come accade già per il KTM 300
MY '08)
Il selettore è azionabile senza
lasciare la presa della manopola.
La perdita prestazionale dovuta all'abbandono
del più efficace carburatore viene bilanciata dall'aumento
di volume della camera di scoppio.
La natura "enduro" traspare
da particolari come il vaso d'espansione del refrigerante ed
il cavalletto a stampella che non è posticcio come generalmente
accade sui modelli cross endurizzati.
Completa e ben leggibile la strumentazione
digitale che ospita, oltre al classico tachimetro e contachilometri,
l'utilissimo contagiri ed una spia di riserva.
Una ulteriore "chicca" è
fornita dal serbatoio in alluminio che equipaggia di serie la
290 conferendole un aggressivissimo look racing, malgrado
la cilindrata la tagli fuori dal mondo delle competizioni.
La messa in moto non è
entusiasmante, una volta che il sistema di iniezione si è
caricato (operazione che richiede qualche secondo), bisogna stare
molto attenti a che il cambio sia in folle e azionare il pulsante
dello starter senza dare gas.
Sotto: la 290 in action ...divertentissima!
La scarsa potenza della batteria non
consente troppi tentativi a vuoto e la cosa non lascia tranquilli
e spensierati come si vorrebbe.
Nell'utilizzo la moto da il meglio di se, estremamente
leggera e ben bilanciata, trova nella maggiore modulabilità
del nuovo sistema d'alimentazione un valido alleato per renderla
meglio sfruttabile, anche da chi è meno smaliziato nella
guida.
Nel brutto non mette mai in difficoltà e l'azzeccata
distribuzione dei pesi le conferisce una trazione inaspettata,
a patto, però, di tenerla sempre abbastanza alta di giri.
La distanza tra le pedane ed il piano sella è
ridotta ed i piloti che superano il metro e ottanta possono
incontrare delle difficoltà a passare dalla posizione
seduta a quella in piedi sulle pedane.
Il reparto sospensioni è tra i
più performanti disponibili di serie con una rovesciata
ed un mono entrambi Showa, ben tarati per l'utilizzo enduristico
e che, per essere efficaci al 100%, richiedono solamente l'intervento
di regolazioni per il peso e lo stile di guida del pilota.
Il motore gira bene e senza incertezze,
ottimo il connubio frizione/cambio che su questa piccolina deve
subire più stress rispetto alle "sorellone"
over 450 cc., le quali, a differenza di questo modello dove
i cambi marcia sono molto frequenti, sono in grado di digerire
sforzi diversi insistendo sugli stessi rapporti.
Bellissime le linee dell'estetica caratterizzate dalla
spigolosità delle forme che conferiscono un aspetto molto
aggressivo, valorizzato ancor più dalla colorazione "rosso
Honda" che la casa nipponica riserva alla sua produzione
sportiva.
Anche l'impianto elettrico è di ottima consistenza
con un bel fanale molto efficace e cablaggi tutti perfettamente
studiati, perfino i segnalatori di direzione non accusano malfunzionamenti
nemmeno dopo le sollecitazioni dell'uso estremo.
Marce un tantino corte per l'utilizzo
sulle sterrate piatte e nei trasferimenti bitumici dove la velocità
di crocera non supera i 90 Km/h.
La prova è stata resa possibile
grazie all'infinita disponibilità, pazienza e bravura,
di Mr. Mario Mennix una delle personalità più
eminenti dell'enduro laziale (foto in basso)
Clicca sulla foto per vedere una intervista
del grande Mennix.
Si ringrazia inoltre GALLO
MOTO ed HM
Italia che hanno fornito il mezzo in prova, nonchè
CROSSIMPORT, distributore
della fantastica linea di abbigliamento ON&OFF
usata durante le riprese e le foto.
Appuntamento alla prossima prova!
Se non riesci a visualizzare il video
sopra, scaricalo A
QUESTO LINKin alta qualità.