Marsupio Acerbis Impact
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Torniamo oggi a parlare delle prove relative ai prodotti
specifici studiati per l'enduro. Come di consueto (da rivista
telematica indipendente quale siamo) ci permettiamo di recensire
solo i prodotti in cui crediamo e le cui caratteristiche danno
un vantaggio vero senza vincoli e riverenze.
Oggetto del test stavolta è il marsupio. Argomento
che ha sempre catalizzato l'interesse della comunità
virtuale che ruota attorno a questo sito facendo da protagonista
in vari tread sul forum, sia su quello vecchio che nella nuovissima
piazzetta virtuale che, appena inaugurata, già raccoglie
quasi 300 utenti.
Nello specifico trattiamo
del modello IMPACT della italianissima casa di accessori
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Il prodotto si presenta
subito bene, confezionato con cura in un apposito sacchetto con
chiusura a cordoncino a sua volta imbustato.
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Rispetto ai modelli precedenti e ad altri
presenti sul mercato l'IMPACT permette di sfilare la sacchetta
porta borraccia (bella opportunità per chi usa i sistemi
di idratazione avanzati come il Camelback - di cui parleremo in
un apposito servizio) e la tasca porta flacone d'olio (ottimo
per chi non deve fare la miscela).
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Materiali di prima scelta sia per ciò
che riguarda la cordura (il tessuto in nylon ad altissima resistenza
con cui è realizzato) che per gli attacchi a sgancio
rapido in robustissimo ABS.
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Entrambe le appendici rimovibili, però,
quando sono inserite sono estremamente stabili grazie ad un
efficacissimo sistema di bloccaggio a velcro.
Qualora vengano rimosse, liberano delle
cinghiette ideali per farvi passare una camera d'aria di scorta
(per chi non monta mousse) e dei taschini chiudibili a zip molto
comodi per inserire le banconote per il benzinaio e gli spiccioli
dell'eventuale resto (foto in basso).
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Un paio di consigli personalissimi
riguardo a questo punto mi sento di darli lasciando ai lettori
la libertà di condividerli o meno.
Il primo è relativo alle camere
d'aria: anche se montate le mousse una camera da 21" portatela,
potrebbe essere necessaria per un compagno d'avventura in caso
di molteplici forature durante lo stesso giro.
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Secondo consiglio riguarda il taschino
porta flacone olio, anche se avete un 4 tempi risulta comodo
perchè è molto capiente e può contenere
elastici e piccoli oggetti di utilità.
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Non guasta, inoltre, portarsi appresso
un pò di olio motore (molti 4T ne consumano e potrebbe
essere utile averne di scorta per voi o per i vostri amici)
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Parlando del flacone vi diciamo subito
che esso è in dotazione insieme ad una bella borraccia
in PET molto resistente.
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Non dovete temere di macchiarvi con
l'olio trasportato perchè il contenitore è studiato
appositamente. La ghiera sul tappo e l'occhiello sul corpo,
infatti, non sono lì per caso
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Una volta stretto il tappo potrete
fissarlo con un sottile fil di ferro (ottimo quello che si usa
anche per fissare le manopole al manubrio per non farle scorrere
e ruotare), sarà così impossibile l'apertura accidentale!
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Parliamo ora del cuore del marsupio
ossia dei suoi vani porta attrezzi.
Eccezionale il sistema di chiusura
che abbina la classica chiusura a velcro ad un sistema a doppie
cinghiette a chiusura rapida (se lo avessi avuto così
non avrei perso la mia bella corda che tenevo infilata nella
linguetta del mio marsupio chiuso solo con il velcro)
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Il taschino esterno, che ci si offre per primo, è
di facile accessibilità anche manovrando con il marsupio
indossato e le mani dietro la schiena (buono per portafogli,
tabelle gara e documenti)
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La prima chiusura a zip
ci fa accedere ad una ampia tascona che su un lato ha degli elastici
ideali per fissare tre leve cacciagomme
Aprendo la seconda zip si accede ad un
secondo ampio comparto che ospita un'altra parete con gli elastici
(dove si possono fissare le chiavi più ingombranti e lunghe
come quelle dei perni ruota) e la sacchetta srotolabile porta
attrezzi
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Anche questa sacchetta è assicurata
con una chiusura a strap che permette di aprirla a libretto solo
volutamente rendendo impossibile la perdita delle chiavi contenute.
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A completamento della dotazione un
geniale taschino sul lato inferiore contiene una membrana impermeabile
che, rimanendo fissata da un elastico non può perdersi
e, una volta avvolta intorno al marsupio, impedisce che in caso
di pioggia i documenti eventualmente posti al suo interno possano
bagnarsi e danneggiarsi.
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Ovviamente, quando non
piove, risulta difficile mantenere questo accorgimento che comunque
preserverebbe il marsupio da fango e dagli spini. Questo oggetto,
infatti, ha una linea ed un design troppo accattivante per non
farne orgoglioso sfoggio!
In conclusione 10+ per questo oggettino,
indispensabile di per se, ma eccezionale in questa veste specifica.
Ringraziamo anche il nostro sponsor Canella
che ci ha fornito i modelli in prova...
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A parziale integrazione e rinnovo di QUESTO
vecchio articolo vi forniamo veloci consigli su come riempire
questo utile accessorio.
(foto a destra confronto tra vecchio e nuovo marsupio-clicca
sulla foto)
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Nella foto a sinistra potete notare come
viene inserita una camera d'aria al posto del portaborraccia,
al fianco la taschetta porta macchina fotografica |
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Nella prima ed ampia tasca con zip trovano agevolmente
posto tubetti, fascette di varie lunghezze e dimensioni (fondamentali
in moltissime riparazioni di fortuna), cavi in acciaio per frizione
e gas e bustine di bulloneria varia. Le leve di scorta:
-
leva cambio
- leva frizione
- leva freno
Utilissima da avere con sé è
una busta/tanica come quella ritratta nella foto a destra, può
servire nei travasi di benzina da un serbatoio all'altro o, alle
brutte, da utilizzare nelle lunghe passeggiate alla ricerca di
un benzinaio quando siete rimasti a secco. |
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La tasca della seconda
zip è dedicata agli attrezzi, è quella che sarà
maggiormente aperta ed usata per cui deve necessariamente essere
più ordinata, nessuna bustina o oggetti sparsi, ogni chiave
al suo posto, un posto per ogni chiave...
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Nel lato esterno, come al solito, andranno
le chiavi di maggior ingombro, leve cacciacopertoni, chiavi
per i perni ruote, ghiere per registrare i mono e chiavi candela.
Nella sacchetta avvolgibile non devono mancare: pinze, chiavi
6-8-10-12-13-15, serie brugole, cacciavite a taglio e a croce
reversibile.
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Non dimenticate le bombolette o la
pompetta per gonfiare, il ricostruttore epossidico ed un buon
lucchetto per poter prendere un caffè al bar senza patemi
(foto a destra)
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di fondamentale ausilio, specie in mula
o nel fango, è la corda, che deve essere di almeno 4 mt,
molto resistente e preferibilmente corredata di un moschettone
ad un capo.
Nella foto a sinistra potete vedere come
agevolmente può essere trasportata fissandola alle due
cinghiette del marsupio. |
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