2222

Roll-Off System by PRO GRIP

Quando la stagione del fango esplode e le copiose precipitazioni rendono i terreni pesanti, gli enduristi, specie nelle uscite di gruppo, si trovano ad affrontare altri problemi oltre a quelli di guida squisitamente tecnici.

Uno dei principali "fastidi" del periodo è legato alla visibilità che spesso viene pregiudicata dagli schizzi di palta di acqua e terra che persiste sulle lenti degli occhiali occludendo la visuale.

Tutti hanno sperimentato la poca efficacia della pulizia attraverso l'uso del guanto.

L'esito è spesso quello di un allargamento della zona sporca, opacizzando, e spesso graffiando irrimediabilmente, il velo di lexan, peggiornado la situazione.

Soluzioni più efficenti sono l'adozione delle membrane tears-off o di sistemi più sofisticati e meccanicamente complessi come quello che vi presentiamo oggi, ovvero il roll-off system. Nello specifico quello del "racer pack" prodotto e commercializzato dall'italiana Progrip.

Il sistema fu progettato e realizzato per la prima volta dall'americana Smith e consta di due involucri a forma di porta-rullino fotografico posti ai lati dell'occhiale.

Da un'involucro all'altro scorre un sottilissimo film in materiale plastico trasparente che, azionando una cordicella, migra da un contenitore all'altro portando uno strato sempre pulito nella zona d'occhiale di massima visuale.

A sinistra potete vedere i rotoli di film che, una volta inseriti nell'astuccio destro dell'occhiale, vendono riarrotolati in quello opposto tramite l'azione del pomellino di color arancio che potete vedere nella foto in alto.

A completamento del meccanismo c'è una striscia adesiva da incollare nella parte alta della visiera (nel nostro caso ha stampigliato sopra la marca) che ha una piccola asola, sempre in materiale trasparente, dove scorre il bordo alto della pellicola evitando che questa possa scostarsi dalla superficie della lente.

Con la stessa logica, sul nasello, viene a trovarsi una micro tacca in cui la pellicola incontra un ostacolo all'allontanamento nel suo lato basso.

Si forma così un doppio binario, sia nella parte superiore che in quella inferiore, che impedisce qualsiasi spostamento o piega della strisciolina a scorrimento.

Affinchè questo complesso meccanismo possa essere adottato occorre innanzi tutto che la lente sia dotata degli alloggiamenti per gli agganci dei due rocchetti (foto a sx)

E' anche vero che molte fabbriche di accessori mettono in vendita kit completi studiati per le più diffuse marche di occhiali da fuoristrada.

L'occhiale Progrip provato viene fornito, oltre che di una morbidissima custodia in tessuto, praticissima per riporlo in borsa assieme alla tuta nei trasferimenti con moto sul carrello, anche di due rullini di ricambio. Vediamo come montarli.

Innanzi tutto occorre aprire gli astucci facendo pressione sul meccanismo di tenuta (foto a sinistra) a questo punto potrete ruotare il coperchio sui dentini di incastro (foto in alto)

I rullini sono già in origine montati su un asse dentinata che trova incastro nelle custodie. Sistemate il film nell'alloggiamento destro e srotolatelo quanto basta per raggiungere il secondo astuccio, quello con il pomello e la molla di ritorno per intenderci (foto a sinistra)

Levate il rullino di scorta dall'astuccio di sinistra ed inserite al suo posto l'asse con il capo del film appena aperto.

Unica accortezza da avere è quella di inserire l'asola dell'asse nella tacca apposita dell'alloggiamento (come mostra la figura in alto).

L'occhiale in sé è già di altissimo livello, dotato di un filo triplo di silicone ondulato posto sul bordo interno dell'elastico (utile per non farlo scorrere sulla calotta liscia del casco)

Tirando il pomello il film scorrerà verso sinistra e, una volta lasciatolo, esso tornerà al suo posto pronto per un nuovo utilizzo, ogni volta trascinando con se pellicola nuova.

La lente è antiappannamento ed antigraffio, consistente la gommapiuma a contatto con il viso composta di tre strati di materiale a differente densità per aumentarne morbidezza e resistenza.

L'asola (foto a sinistra) consente di ospitare gli occhiali senza farli premere eccessivamente contro le tempie consentendo a chi ha problemi optometrici di non ricorrere per forza all'uso di lenti a contatto.

Un aspetto che contraddistingue la produzione Progrip è la presenza su tutta la gamma, dell'asola per le stanghette degli occhiali da vista. Altri marchi le propongono solo su modelli specifici che costano molto di più per pura strategia di marketing.

Oltre al roll-off system l'occhiale Progrip è studiato anche per ospitare le membrane tears-off che, sovrapposte alla lente a scorrimento si fissano su dei pomelli posti sulla custodia del lato sinistro.

La finitura cromatica dell'occhiale in finto carbonio è molto aggressiva e sull'elastico è riportato il tricolore nazionale in commemorazione dei successi dei piloti italiani che la Progrip veste, non ultimo il nostro Tony Cairoli (foto in alto) iridato di motocross per la seconda volta nell'appena concluso nel campionato mondiale motocross 2007.

 

 

In conclusione il sistema roll-off, specie se combinato con un paio di tears off sovrapposte, rappresenta lo stato dell'arte per far fronte al problema visibilità sui percorsi fangosi.

Il service pack Progrip è senza dubbio la soluzione dal più interessante rapporto qualità/prezzo e ci sentiamo di consigliarla vivamente a tutti coloro che di inverno soffrono problemi di visibilità dovuta allo sporco

...appuntamento alla prossima recensione EA

top