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La Cavalcata del Sole 2010

All'edizione 2010 della Motocavalcata più attesa dell'anno il tempo è stato incerto, ma non ha piovuto... CHE CULO!!!!

Per noi è la prima partecipazione all'evento sardo che consta di 3 giorni di off scorrevole in puro stile motorally e che quest'anno si chiude insieme alla gara del mondiale in una unica grande festa finale.

Inviati per Endurista, io e MaurizioP della Banda della Marana condividiamo questa bella avventura in purissimo stile Endurista Anonimo godendocela a pieno!

400 Km in due giorni non sono uno scherzo, ma a parte qualche guado profondo e alcuni strappetti più tecnici il percorso è scorrevole e appropriato al tipo di programma previsto.

Proprio i guadi sono quelli che hanno mietuto più vittime e dopo ogni passaggio c'erano diverse moto ferme ad asciugare candele e filtri con gli enduroboys intenti a far defluire l'acqua dagli impianti di scarico.

Ogni volta che si svalicavano i monti lo spettacolo della terra sarda dava il meglio di sé ai fortunati partecipanti rientrati all'iscrizione nel numero chiuso dei 250 imposto dall'organizzazione.

Il primo ristoro ha fatto tutti contenti, carne alla bracie, salumi, formaggi e buon vino a volontà...

Qui abbiamo avuto il piacere di incontrare anche il nostro amico Pierpaoli (foto a destra) accorso con una nutrita compagine romana. A dire il vero di romani ce ne erano davvero tanti, complice la comodità del traghetto da Civitavecchia che permette ai più ardimentosi di partire da casa in moto. San Teodoro è infatti molto vicino ai porti di Olbia e Golfo Aranci e si raggiunge comodamente anche in sella.

Al primo pranzo abbiamo anche assistito al fuoriprogramma di un endurista che si è tuffato tutto vestito in un laghetto, forse il caldo gli ha dato un pò alla testa

E via che si riparte sulle veloci ed impolverate sterrate isolane per poi raggiungere un altra serie di guadi tra cui uno particolarmente profondo ed insidioso...

Il percorso era adatto anche a moto dual e bicilindriche, ma per questi mezzi alcuni passaggi rappresentavano una vera sfida al limite...

Consueto il carosello delle moto ferme con le casse filtro invase dopo ogni passaggio acquatico...

Nella tappa del secondo giorno c'era la possibilità di acquistare e far montare gomme e mousse alla partenza e molti piloti ne hanno approfittato...

Il percorso del giorno due è anche più bello del primo anche se alcuni passaggi sono gli stessi, anche se spesso percorsi nel verso opposto.

Ancora carosello ai guadi...

In questa giornata il vero protagonista è stato il vento fortissimo che a tratti, soprattutto in quota, condizionava pesantemente la guida...

una sfida nella sfida!

MaurizioP. da vero sportivo fa una pausa a Enervit e RedBull, io che sono più trendy mi accontento di un caffé, ma sfoggio la mia targa Dolce & Gabbana con soddisfazione (foto in basso)

Al pranzo del secondo giorno agli arrosti ed ai salumi si aggiunge un fantastico stufato d'agnello...

Come vede la carne Maurizio molla il suo applomb da sportivo e sfodera un famelico ghigno da coniglio assassino ed agita un coltellaccio in aria finché non lo servono...

Alla fine dei due giorni grandissima la soddisfazione, tra tutti voglio ringraziare Giampaolo e Emilio (foto in basso) con i quali abbiamo condiviso le serate nello stesso albergo e che sono stati dei simpaticissimi compagni d'avventura.

Prima di partire, però, voglio portare un bell ricordo a casa ed acquisto da Bike Village (organizzatore dell'evento) un bellissimo cronografo "Sardegna Rally Race" da vero endurista, chi volesse lo può ordinare anche attraverso il sito è davvero fantastico!

Ma come tutte le cose belle che durano poco anche questa trasferta in Sardegna giunge velocemente al termine, mi consolo nel pensiero che di lì a poco sarò all'Erzberg di cui vi parlerò nei prossimi giorni con un nuovo report sempre su queste pagine, ciaoo

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