X Motocavalcata delle Sorgenti 2010
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Testo Leon21 - Foto PIGA e Caprareccia
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Anche
quest'anno il M.C. Nocera Umbra ha scelto il 1° maggio per lo
svolgimento della tradizionale Motocavalcata delle Sorgenti,
richiamando il popolo dell'enduro del Centro Italia e non solo.
Come di consueto Enduristi Anonimi, che con il M.C. nocerino ha stretto
un reciproco gemellaggio, non si faceva cogliere impreparato schierando
alla partenza il gruppo di gran lunga più numeroso, richiamato
dalla presenza di uno dei fondatori e presenza di riferimento della
Sezione Umbra, nonchè attivo componente del sodalizio
motociclistico ospitante, ossia del mitico Pastura (il primo in alto a
sx nella foto a fianco)
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nella foto una piccola parte della pattuglia Anonima presente |
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La presenza degli Anonimi si è fatta notare sin dalla prima
mattina attraverso le riconosciutissime maglie, oltrechè
dall'atteggiamento guascone di ognuno, catalizzando l'attenzione di
quelli che già ci conoscevano e destando la curiosità dei pochi ai
quali eravamo, sino ad allora, ancora non noti.
Mantenendo la promessa circolata sul forum, le prime file della
startline venivano occupate praticamente dal popolo EA riuscendo in tal
modo ad aggredire per primi il percorso. |
Non mancano le note di colore e c'è chi mette bene in mostra le proprie idee ... e come dargli torto?
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Nella foto a fianco la moto del PIGA in modalità capobranco tiene a bada la mandria di cavalli pronti a scattare al via.
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Bello,
come al solito, il percorso scelto dal team organizzatore. Un cocktail
sapientemente miscelato formato da mulattiere, da fitto sottobosco, da
salite e discese da adrenalina pura, dagli onnipresenti sassi smossi e
da gradoni di pietra. Ben 17 i tratti hard e circa 100 i km.
preannunciati alla partenza. |
Complice
una giornata soleggiata ed una temperatura finalmente primaverile, il
terreno si presentava nella situazione ottimale per rendere ancora
più gradevole l'avventura tassellata, offrendo il grip
necessario per procedere senza particolari affanni.
Le hardzones venivano affrontate dalla maggior parte dei partecipanti
poichè, come da scelta lungimirante, da parte del M.C. Nocera
Umbra, le stesse non presentavano difficoltà estreme, ma solo
una capacità tecnica ed un'attenzione alla portata dei
più, riuscendo ad evitare i fastidiosi e consueti tappi.
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Comunque non sono mancati i momenti di defaillance,
prontamente affrontati dal personale dello staff, adeguatamente
presente nelle zone critiche.
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E dove necessitava la solidale compagnia
della spinta provvedeva ad aiutare i colleghi a superare gli ostacoli
naturali più impegnativi.
Seguendo le numerose e precise indicazioni
poste lungo il percorso, si giungeva alla metà della
manifestazione fuoristradistica e, come di consueto, la sosta
ristoratrice che, in questa decima edizione della Motocavalcata delle
Sorgenti, veniva allestita nella frazione di Le Prata.
Le usuali, ma sempre gustose e gradite,
specialità locali quali la mitica "barbozza" ed il saporito
"grasso e magro" facevano bella mostra su una griglia incandescente e
fumigante.
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L'abbondante
mescita di vino e altre bevande, nonchè la comodità della
location rendeva il pit-stop gastronomico oltremodo gradevole e
rilassante, tanto che ci si intratteneva più del solito in
discussioni tecniche o più amene.
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nella foto Bis indossa il primo pettorale mentre a Piga veniva assegnato, ad honorem, l'ultimo della motocavalcata
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Il clima che si respirava era sempre rivolto alla più totale
spensieratezza e goliardi, come le facce di seguito fotografate possono
testimoniare.
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Tavolo di Enduristi Anonimi che salutano in puro spirito O.F.A.d.G. |
Ripresa
la marcia per la seconda parte del tracciato, si continuava a solcare,
in continui zigzag, zone di sottobosco dove era obbligo transitare in
obbligata fila indiana, lungo linee monotraccia pennellate dall'opera
di apertura eseguita dall'organizzazione. Non mancavano però
spazi panoramicamente apprezzabili dove effettuare una sosta
significava godere di un punto di vista di assoluto privilegio. |
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Tra risalite su
brecciate veloci e la quasi completa assenza di bitume i chilometri
percorsi aumentavano progressivamente in completa scioltezza fino ad
arrivare alla tradizionale sosta nei pressi del casale diroccato, dove
gentili abitanti della zona, dopo le proteine del ristoro, forniscono i
dovuti carboidrati a base di porzioni di gustosi dolci casarecci. |
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Lasciato
il gradevole convivio aspetta tutti il tratto più impegnativo
della manifestazione fuoristradistica nocerina: una salita al
limite del ribaltamento con una doppia curva che ha obbligato
diversi piloti a provare più volte la risalita prima di poter
averla vinta. |
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Dopo il
rifornimento, la seconda parte del tracciato conduceva nella "zona
umida" della valle nocerina costellata di numerosi attraversamenti di
pozze fangose e lunghi tratti viscidi che mettevano alla frusta le
forze già provate dal tracciato già percorso, ma ormai
mancava poco al termine dei fatidici 100 km.
Rientrati al
quartier generale dell'organizzazione un apprezzabile pranzo, in
qualità e quantità, attendeva i partecipanti che
rientravano alla spicciolata all'interno del palasport di Nocera Umbra.
Ma le sorprese
non finivano con il parcheggiare i mezzi nell'immenso piazzale
antistante. Venivano consegnati dal team organizzatore, capeggiato dal
Presidente Giampaolo Fischi, alcuni riconoscimenti come un omaggio
floreale alle rappresentanti femminili, in tradizionale prosciutto
consegnato alla compagine più numerosa (naturalmente gli
Enduristi Anonimi) ed una targa allo scrivente intervenuto in
rappresentanza del sito e della rivista Endurista.
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Il Presidente Fiaschi omaggia la nostra Betaflo
(sopra)
Pastura premia la moderatrice della Sezione Marche, Duchessa, ed una sua collega tassellata rosa (sotto)
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Che altro dire, se non la
promessa di essere presenti anche per l'edizione del 2011? Anche per
questa volta è tutto, Enduristi Anonimi vi dà
appuntamento alla prossima.
Leon21
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