PASSO CORESE/VAL CANERA
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Dopo alcuni appuntamenti fuori Regione, per recensire
le più blasonate motocavalcate del nostro bel paese, torniamo
ad organizzare una bella girata tutta nostra entro i confini del
Lazio.
Partenza da Passo Corese per un percorso duro nelle campagne
del reatino.
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Tra i molti partecipanti (eravamo ben 16!)
c'erano pure piacevoli sorprese.
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I piloti protagonisti dell'avventura sono, in ordine
sparso:
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Proprio Levoski II, al secolo
Roberto, si presenta all'appuntamento col consueto spirito gogliardico
e, dopo aver controllato il livello olio del suo DRZ asciugandosi
l'astina sui pantaloni cross (foto in alto a sinistra), decide di
affrontare il giro in T-Shirt. Io faccio una foto alle sue braccia
per avere il campione di riferimento con cui confrontare i graffi
che sicuramente avrà alla sera.
I nostri amici pontini Coeurdelyon e Musashi
sfoggiano, sul cruscotto dell'auto, il vessillo della loro sottosezione
EA, SGARUFATORI PONTINI, molto bello! |
All'appuntamento Gabriellone stupisce
tutti presentandosi con un nuovo mezzo, K525 '06-bellissima!! Purtroppo
si è portato pure un brutto mal di denti.
Max81, invece, collauda il suo fantastico
serbatoio Alu (Flair replica) con le grafiche personalizzate EA
ed un esplicativo adesivo PUSH indirizzato alla comitiva della spinta... |
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Partenza molto impolverata e tormentata visto che Gabriellone,
complice il malessere odontoiatrico, ci costringe a diverse inversioni
di marcia per delle incertezze sul percorso da prendere, con la
conseguente perdita di tempo e d'entusiasmo.
Dopo un'oretta di tira e molla, finalmente imboccheremo
la giusta traccia che prevede l'attraversamento di una cava stile
Etzberg dei poveri dove, però, recuperiamo la voglia di
divertimento con qualche divagazione sui montarozzi di terra di
riporto.
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Passaggio obbligato sotto una barra che ci metterà
tutti in fila stile bancone alimentari... "serviamo il numero..."
Finalmente dentro daremo libero sfogo alle manette come
cani appena sciolti dal guinzaglio
In questa prima fase il nostro Simisì
lamenterà enormi problemi d'accensione alla sua XRrina
che tenderà anche a restare accelerata al termine dei rettilinei
a rischio della sua incolumità
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Finalmente iniziamo lunghi
sterrati che, sebbene polverosi, cominciano ad appagare la voglia
di off, quindi giungiamo ad affrontare i primi guadi.
Qui a sinistra il mitico Courdelyon in
sella alla sua bella TTR 250, seguito a ruota dal bravo Max81. Sopra
passaggio acquatico per The Lawer e la sua WR425 |
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Ancora (nello scatto qui sopra) Pots
e, sotto, Musashi in questo sugestivo e rinfrescante passaggio
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Ecco Varrik, ha abbandonato il suo K640, che lo aveva
visto nostro compagno in alcune uscite verso Tivoli e Tolfa, per
ripresentarsi in sella ad un favoloso Beta 525.
Notate i pantaloni vintage coordinati col suo bel mezzo
nuovo
Sempre piacevole uscire con lui il quale, per l'occasione,
si è presentato insieme al suo fratellino in sella ad un
K525
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E questa nella foto in basso
è la terza moto nuova sotto ad un sedere già noto,
la CRF 250X del nostro Renato, un grande ed altruistico endurista
con cui è sempre bello endurare e che, a quel che ci ha detto,
ha finalmente trovato il suo ideale cavallo d'acciaio e noi siamo
d'accordo con lui... ci piace! Ancor più ci piace vederlo
felice dell'acquisto!
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Finalmente abbandoniamo gli stradoni
per affrontare il più fresco sottobosco.
Oltre alla temperatura più mite,
diminuisce drasticamente anche la polvere che sino ad allora non
era mancata, come potete ben vedere sul viso del Posaja...
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Boschi stile fiaba e guadi ristorano
corpi e menti dei piloti, gli errori di navigazione sono già
un lontano ricordo...
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Il grande Roster attende il suo turno
per affrontare questo sali e scendi con pediluvio. Come dice Simisì
"Quando esci con Corrado sei sicuro che puoi contare su di
lui in qualsiasi circostanza", una bella tranquillità!
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Levoski II, manca di netto
il sentiero, eppure i rovi lo avevano perfino avvisato di badare
ai pericoli provenienti da sinistra, disegnandogli una freccia sul
braccio (vi ricordate le sue braccia ad inizio giro?? ...gurdatele
ora come sono ridotte!)
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Anche questo cartello stradale (incontrato
subito dopo quel passaggio) sembra prenderlo un pò per
i fondelli, ma non potevano piazzarlo nel bosco??
Qui sulla sinistra, e nelle foto successive,
potete ammirare la carovana dei piloti affrontare un piacevolissimo
e tecnico passaggio su una pietraia in discesa ricca di gradoni
di roccia.
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Federeasy... un uomo e la sua moto! |
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Varrik e Corrado superano in scioltezza un punto che,
a dispetto dell'effetto reso dalla foto, ha una forte pendenza
e curvatura con pietre in traiettoria che lo rendono insidioso.
E proprio grazie a Varrik (che in una uscita
precedente fatta con Gabriellone sugli stessi percorsi ha filmato
alcuni passaggi) è possibile scaricare alcuni video girati
sugli stessi sentieri da questa PAGINA
Qui invece c'è uno dei filmini
realizzati durante l'uscita da DavideDRZ - altri nel suo bel SITO
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Malgrado l'elevato numero dei partecipanti a questa motogita,
le soste saranno poche e brevi ed il passo tenuto dalla congrega
è stato di tutto rispetto, dando modo di recuperare il
tempo perso a girare in tondo al mattino.
Qui a sinistra una lezioncina sul metodo di navigazione
a vista detto "ad elastico" con il quale si evita che
il pilota successivo perda la svolta all'incrocio.
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Conquistiamo il primo asfalto per raggiungere un bar
ed un distributore carburante per il primo rifornimento.
Qui Gabriellone applicherà grappe terapeutiche
per sedare il mal di denti e la conseguente nevralgia che gli
si riperquote sull'occhio sinistro e la relativa porzione di volto.
Benzina verde per moto verde, ai tempi della benza col
piombo avrei guidato una Honda
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Simisì in action, a lui i ringraziamenti
per alcuni scatti forniti a beneficio di questo report
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Eccovi Levoski II che esce dai rovi con
le braccia ridotte come Jesus Christ Superstar... un martirio!
A destra passaggio del buon The Lawer accodato
alla carovana di enduristi |
Qui sopra Renato, aggressivo in monoruota al termine di
una bella mula, veloce, ma tecnica e ricca di gradoni e pietre smosse.
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Stiloso nella guida il nostro
DavideXR350, in sella al suo bel DRZ, passa volando sulle pietre,
nella foto successiva, invece, cerca riparo dal sole attendendo
che il gruppo si ricompatti al termine di una mulattierona
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Giungiamo presso un fontanile
montano dove una piccola, ma rifinita capanna di legno, ci fà
sentire come nel telefilm "la casa nella prateria"
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Il fratello di Varrik in sella al suo Kappone passa ben
impostato sulle pedane in questo bellissimo scenario appenninico.
Proprio quando tutto sembra scorrere per il meglio, però,
l'invidia verso il nuovo 525 del Gabriellone scatena il Gollum
della sfiga che qualcuno gli tira addosso
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Problema più unico che raro si rompe
l'oblò in cristallo tramite il quale si controlla il livello
dell'olio motore-che sfiga!! |
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Ma noi siamo Enduristi Anonimi, mica
enduristi qualsiasi e, levati i "cocci" dello spioncino,
ripariamo la falla inserendo nella guarnizione in gomma una moneta
da €1
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La moneta verrà fissata in sede
da un pezzo di ricostruttore in epossidico, quello per riparare
i termosifoni per intenderci.
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Dopo di che si farà una colletta
d'olio tra tutti per rifondere il basamento del buon Gabriele ormai
a secco, ecco il nostro assieme a Pots e a Michele ciucciare olio
dall'XL di Marco prima... |
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L'attesa ha nel frattempo scatenato gli
appetiti ed iniziamo a brucare fragoline di bosco come nei film
sulle tragedie tipo "Alive" (fotunatamente noi non siamo
arrivati al cannibalismo) |
E spillarne altro dal WR di Musashi poi
(sembra amaro Lucano!). Gabriele maligna che la iella glie l'ho
tirata io, ma sia il ricostruttore che il tubicino per l'olio
che lo hanno salvato sono farina del mio sacco... kattivone!!
E ricorda che non ti può invidiare chi ti vuol bene...
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Nel frattempo che noi terminiamo la riparazione rientra
la squadra di salvataggio composta da Renato e Federeasy (foto
in alto), che era partita alla ricerca di olio motore ed era tornata
vittoriosa, anche se ormai avevamo risolto.
Appena ripartiti altri due inconvenienti, fortunatamente
molto meno gravi, ci sorprendono, dapprima Coeurdelyon perde il
parafanghetto portatarga ed è costretto a metterselo attaccato
allo zaino (foto in alto a destra)
Poi mi si stacca il bullone che tiene il silenziatore
e quasi mi perdo il Leovince (grazie ancora Simisì), l'avaria
già si preannuncia in questa foto qui a destra...
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Sono ormai passate le 17.00 (vi sfido a leggere l'ora
esatta nel padellone al polso della cameriera!!) quando arriviamo
nel borghetto di Val Canera, ma da veri Anonimi con la A maiuscola
ci sediamo al tavolo della locanda ostinati a pranzare.
Birra ad ettolitri, strangozzi all'arrabbiata, ravioli
ed affettati di formaggi e salumi.
Qui il gruppo si ricoprirà di onore e gloria dando
giù di forchetta, solo The Lawer scapperà via prima
del pasto (forse inorridito) e Federeasy subito dopo un veloce
piatto per poter raggiungere un amico a Roma per una consulenza
su un DR 3 e 1/2
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Roberto in estatica sofferenza medita di
curare le sue braccia martoriate con due aspirine diluite nel vino
benedetto, intanto gronda sangue come l'albino de "il codice
Da Vinci" quando si tortura col cilicio sulle gambe...
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Intanto arrivano pure le bruschette (a
fine pasto, al posto del dolce... una cosa tipica di noi) |
Anche Gabriellone esasperato dalle sofferenze
inflittegli dal mal di denti cerca di porvi rimedio auto operandosi
la zanna malata con una forchetta sterile chirurgica
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Il gruppo quindi si spezza ed alle 18.30
io, Levoski II, Micheleasy, Varrik & Brother riprendiamo la
via di casa su bitume, gli altri si faranno le ultime due mulattiere
del giro |
Dopo i caffè e gli amari (questo
qui a sinistra addirittura "selezionato per Risorante - Pizzeria")
la scritta "fuori servizio" sembra più appropriata
ai caschi sopra che non per la macchinetta distribuisci cicche
sottostante...
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Il nostro rientro anticipato ci permetterà
di lavare le moto al lavaggio a gettone della traversa del Grillo
e fare aperitivo a Monterotondo alle 19.30, dopotutto eravamo
proprio ad un tiro di schioppo
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Degno di nota il collaudo positivo della
mia protezione GPS e del nuovo ammortizzatore di sterzo, semplicemente
superlativo, mi chiedo come abbia fatto a farne a meno sino ad oggi!! |
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PER TUTTI APPUNTAMENTO
ALLA PROSSIMA AVVENTURA E.A.!!! |
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