Quando la Neve comincia perenne
e la Pioggia perpì...
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Gli E.A. durante i periodi festivi si
scatenano e così l'ultimo giovedì dell'anno è
l'occasione per organizzare l'uscita di chiusura 2005.
Le previsioni meteo dicono neve e pioggia
per cui le adesioni saranno limitate ai pochi duri del gruppo.
E' così che ci si ritrova io,
Andreak, Metareal e Spazio un nostro frequentatore del forum e
del sito che, pur di non perdersi quest'occasione, ha affittato
un furgone da solo e ci ha raggiunti da Viterbo... che tempra!!
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Eccolo qui in versione Abatantuono
magro di Eccezziunale veramente, con tanto di sciarpa nera e bianca
di neve...
...VIULEEEENZ!!!!! |
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Già all'appuntamento a Tivoli cadono i primi fiocchi,
ma dentro al bar dove facciamo colazione c'è chi è
più disperato di noi... gli scouts!!!
Ci organizziamo per mantenere cellulari
e macchinette fotografiche asciutti con buste e bustine, Andreak
con un'intuizione geniale proteggie il suo cell anche dai colpi
racchiudendolo nella bustina dei fazzoletti di carta.
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Quattro curve in off fino a Castel Madama
e la neve inizia a ricoprire uomini e mezzi.
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Decidiamo così di fare una sosta in un bar aspettando
che la neve cali di intensità e permetta di vedere, in
primo luogo, e di mantenere le articolazioni a temperature al
disopra del punto di congelamento.
Ne approfittiamo anche per brindare al compleanno di
Edoardo che oggi ne compie 24 il poppante...
AUGURI!!!
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La bufera non accenna a smettere...
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Ne approfittiamo per una serie di China
Martini calde...
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Andreak, visto che si sente in vena di
genialità, pensa di mettere delle buste sotto i guanti
per non gelarsi le dita
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Io decido che è meglio acquistare dei guanti in
lattice... i "guanti del mestiere"
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Andrea se li prova subito, ma il borotalco
che essi contengono lo obbliga ad essere imboccato del suo pocket
coffé
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La neve sembra calare di intensità
e si decide per continuare il giro...
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La campagna è tutta coperta da
uno strato bianco, sembra bloccata nel tempo, solo noi con i nostri
pompanti mono spezziamo la quiete di questo incantesimo.
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Il problema principale, più che l'aderenza, è
il freddo pungente e la pessima visibilità dovuta ai fiocchi
che ci si spiaccicano sulle visiere
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Arriviamo alla famigerata mulattiera
di Vicovaro resa ancor più viscida dal manto nevoso.
Anche su questa irta Edo salirà
più di tutti, bravo!
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Derapatone spettacolare del nostro Andrea che sulla neve
si diverte come un matto e fà i numeri
Bello Andreone mio... dajelo tutto!!!!
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Il chiaccio
sul casco non manca per nessuno
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Ecco i nostri eroi!!
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Un pò di confusione e qualche
incrocio toppato lungo la via del ritorno ci faranno fare retro
front un paio di volte
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Si continua a giocare malgrado il principio
di congelamento
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Cliccate su questa fotina e scaricate
il filmino dell'uscita
Al rientro il buon Spazio (al secolo
Gianpaolo) si dimostrerà così disponibile da offrirsi
nel riaccompagnare sino a Roma Edo ed Andrea
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Io invece rientrerò a cavallo
visto che sono più vicino e che nel furgone c'è
posto per tre, ma pagherò cara la scelta visto che a valle
piove ed io sarò intirizzito e fradicio una volta a casa
Grazie a tutti ed al nostro nuovo amico
per il passaggio offerto che gli è costato una bella deviazione...
...BUON 2006 A TUTTI GLI
ANONIMI!!
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