Roma - Cerveteri
Ci
si ritrova in una domenica di inizio Luglio al vecchio incrocio
tra la Via consolare Cassia e la strada braccianese che porta
appunto al lago di bracciano, per i lettori + assidui ed attenti
è lo stesso luogo di appuntamento che ha caratterizzato
la partenza per la 2 giorni di enduro da Roma a Viterbo di un
paio di mesi fa...
I protagonisti sono:
-Gabriele K400one
-Simone o'pazz
-Marcolinho
-Diego K200
-Moroboshi
-Posaja
_Davide DRZ (già Davide XR350)
la giornata secca ed afosa fa fiorire
nuvole di polvere...
Il primo tratto di percorso è
il classicissimo giro dei carrarmati che porta, con sterrate facili
e scorrevoli, sino ai laghi di Bracciano e Martignano...
Il serpentone dei piloti si snocciola
tra le stradine bianche lasciando una scia bianca come una nuvola
di borotalco che intasa filtri e polmoni...
Fortunatamente, di tanto in tanto, il
percorso veloce che ci incipria i nasi viene alternato a tratti
di sottobosco che oltre ad essere + impegnativo e divertente ci
preserva temporaneamente dagli spietati raggi solari, lo sforzo
fisico, però, renderà le temperature ancor meno
sopportabili di quelle raggiunte nei tratti esposti al sole.
Questi boschi (che dalla presenza di
fettucce dovevano essere stati utilizzati per una gara in mountain
bike recentemente) hanno un aspetto del tutto particolare, caratterizzati
come sono da una impressionante quantità di liane penzolanti
che non raramente interferiscono con moto e pilota
Presto lo spettacolo tornerà ad
essere quello dei consueti stradoni impolverati ed impolveranti
L'alternanza dei percorsi è, però,
una delle principali caratteristiche dei giri nelle campagne laziali
ed è così che ci ritroviamo piombati in una mulattiera
a salire piena zeppa di rovi e spini!!!
AIIII che male...
Qui Moroboshi fa a cambio cavalcatura
col Posaja sperimentando la "leggerezza" del Kawa e
scaricando la patata bollente della sua AT sul vostro povero WM
che non ha fatto neanche in tempo a pensare "per lo meno
col cupolone sfonda bene tra i rovi" che s'è fatto
un bel graffio sul nasone (il solito pirla!)
Una sosta presso il fontanile è
l'occasione giusta per scambiarsi effusioni e Simone e Gabriele
ne approfittano subito... dalle espressioni si nota chiaramente
che per Gabriele è vero amore, ma per Simone è solo
sesso (Simò, Simò, metti la testa a posto che un'altro
Gabriele do lo trovi???)
Finalmente il pranzo, punto forte degli
E.A. che ci distingue da tutti gli altri smanettoni del mondo
dell'enduro (sarà presto pubblicata la nostra contro guida
Michelin enogastronomica... La guida Barum)
Appena
arrivati mi accorgo che qualche cane mi ha morso la targa!!!
Il Moroboshi si parcheggia accanto alla
cantina con una faccia poco rassicurante...
Programma: coppiette, formaggio, salsicce,
porchetta,vino e gassosa
Questi non sono i piranha del Rio dele
Amazzoni ma le nostre mani che freneticamente conquistano + porchetta
possibile.
Come non immortalare un Gabriele così????
Dopo il pasto i due WM vengono colti
in un breve momento di relax dal solito paparazzo (nello specifico
o'papapazzo)
Ripartiamo e raggiungiamo Davide all'appuntamento
alla cascata sotto Cerveteri e, senza caffè, iniziamo la
parte + tecnica del giro con le mulattiere rocciose ed i gradoni
di Tolfa.
Un passaggio tra un costone ed un albero
metterà in difficoltà Diego, ma soprattutto il Moroboshi
che si renderà conto delle dimensioni della sua moto rovinando
a terra appena superato l'ostacolo, lo ammiriamo durante la sequenza
di questi tre esplicativi scatti
SCARICATE
QUI IL FILMATO DELL'USCITA
Notate la faccia di Gabriele nel secondo
scatto, ha già capito che dovremo tirar su il pachiderma
prima che questo tocchi il suolo
Si torna finalmente nel sottobosco dove
in breve raggiungiamo Davide nel luogo prefisso
Uno sperone di roccia umilia il sottoscritto
che sarà l'unico ad avere veri problemi nell'affrontarlo...
...coffé please!!
Marcolinho e Diego...
Davide e Gabriele, una fetta importante
della storia degli E.A.
Raggiungiamo, infine, una delle belle
cascate naturali dei monti della Tolfa, il caldo ci sfinisce!
In questo bel passaggio coreografico,
Gabriele è in posa plastica a favore di uno spettatore
d'eccezione, il nostro ospite Rospo di fiume, padrone di casa
veramente ospitale...
Finalmente sosta finale a Cerveteri,
birra caffé e gelatini rinfrescanti.
Con Gabriele sempre + pettinato alla
Benigni, anche Moroboshi si sente Pinocchio...
Sulla strada del ritorno c'è ancora
tempo per passare a fare un saluto all'amico Tiziano che, con
molto + senno di noi, è al mare in uno stabilimento di
Fregene.
Il nostro arrivo tutti bardati in un
luogo pieno di bichini desta non poche perplessità.
Prima puntata del gioco "TROVA L'INTRUSO"
nell'immagine seguente ci sono 4 soggetti intrusi, aguzza la vista
e trova i 4 errori commessi dall'autore (risposta a pag.46)