OTTOBRATE ROMANE...
In una fantastica domenica di metà
Ottobre la comitiva degli E.A. si riunisce ad uno dei classici
appuntamenti di ritrovo per le scorrazzate verso l'alto Lazio,
il Caffè Millenium 2 al numero 1747 della via Cassia.
Per inciso ci tengo a sottolinare che
per me è stata la prima uscita con l'amico Enrico detto
er Vertebra, abbiamo solo fatto una motocavalcata insieme, ma
è diventato un aficionados degli incontri del giovedì,
un vero amico con la A maiuscola.
Questa domenica siamo davvero tanti ragazzi...
dopo una buona colazione ci diamo una
contata e con non poca inquietudine prendiamo coscienza di essere
in 13 (un pò che porta male come numero ed un pò
perchè molti sono gli inesperti la cosa ci lascia abbastanza
preoccupati, anche se cerchiamo di non darlo troppo a vedere)
I partecipanti erano: Enrico er vertebra,
Metareal, Posaja, Dragon, Doctor ed il suo amico col K, Levoski
II, XLman, Sorriso, Gabriele 400one, Diego, The Lawyer, Carlo
LC4
La prima parte del percorso è
davvero molto scorrevole e, tra tratti di strada bianca e pezzi
d'asfalto ci dirigiamo verso Cesano dove ci aspettano i "carriarmati"
Subito prima dell'imbocco dei tratti
di sterrato che ci porteranno verso il lago di Martignano facciamo
rifornimento.
E' l'occasione per un breve briefing
dove cercherò di spiegare ai novizi le regole dell'elastico
per girare in gruppo (ossia ognuno quando raggiunge un incrocio,
dopo aver visto la direzione presa dal pilota che precede, si
volta per sincerarsi che chi segue possa vedere verso dove si
svolta, altrimenti lo si aspetta prima di proseguire)
La lezione sembra che abbia effetto perchè
non si verificheranno intoppi da questo punto di vista...
Eccoci tutti trepidanti nei pressi di
uno dei numerosi fontanili di campagna che si trovono lungo questo
bel percorso
Dopo pochi chilometri eccoci raggiungere
i percorsi immersi nella sugestiva campagna di Cesano, paesino
subito a nord della capitale
Questo è il nostro nuovo amico
presentatosi ottimisticamente con una vetusta XL600, c'è
da dire che malgrado tutto se l'è cavata alla grande
Il nostro Edoardo in un'entusiastico monoruota
Tutti inquadrati in riga al termine del
primo salitone sembriamo pronti ad una partenza in stile dakariano
...ed infatti...
...dò il via e si scatenano i
rombi dei motori, un concerto tra 2 e 4 tempi che esalta!!
Ancora tutti freschi e vogliosi, in questa
fase, nessuno si risparmierà nell'uso della manetta
Iniziamo i primi tratti di sottobosco
e, dopo poco, alla conta manca Sorriso...
Torniamo indietro io e Gabriele e lo
raccattiamo lungo la via, il poverino era rimasto fermo al palo
nella partenza a razzo di cui sopra perchè il motore della
sua XR non ne voleva sapere di mettersi in moto, problema che
gli si riproporrà durante tutta la domenica.
La prima salita tecnica, che porta al
parcheggio del lago di Martignano, mostra subito i limiti di molti
dei partecipanti e ci costringe a dividere il gruppo in due tronconi
per dar modo ai meno pratici di aggirare l'ostacolo
Scene di gaudio tra le rampe di terra.
E mentre guardo i miei amici divertirsi
in mulattiera...
...io mi ritrovo a fare il Cicerone per
il secondo gruppo
Per i principianti si è optato
nel percorso alternativo che, continuando il tratto di sottobosco,
esce in un campo che, per l'occasione, era stato da poco lavorato
dando così modo di godere delle zolle smosse.
Negli sterratoni che seguono abbiamo modo
di incontrare cavalieri con molti meno cavalli sotto al sedere...
Quindi reiniziano gli sterratoni che permettono
alte velocità di punta
Il percorso scorre senza difficoltà
lungo sterrate e rampe con pochi sassi e terreno abbastanza asciutto
In questi percorsi solo Doctor avrà
qualche difficoltà e si farà portare la moto per
un tratto in salita
Qui lo vediamo nell'atto di mollare il
colpo
Sorriso col suo XR 600 stupirà
tutti con la sua grinta e voglia di mettersi alla prova...
alla sua prima uscita in off ha dimostrato
di essere portato per la disciplina e, malgrado un mezzo in non
perfette condizioni e l'assenza di tutto l'equipaggiamento, è
riuscito a fare quasi tutto da solo divertendosi!!
Il nostro Diego in action...
e The Lawyer col suo bel WRF
Quattro curve in allegria...
Un altro sugestivo abbeveratoio nel mezzo
delle campagne della tuscia laziale
Dopo poco arriviamo a Manziana per lo
stop tecnico dovuto alla necessità di mangiare
Lì prendiamo tristemente coscienza
che il nostro porchettaro di fiducia è assediato da una
festa di paese dal tristissimo sapore.
in una pizzeria, però, troviamo
addirittura fagioli con salsicce e cotiche ed un buon vinello
rosso... energia per fare e per pensare
Posaja mostra come distillando vino rosso
possa ottenersi succo di pompelmo
Gabriele dimostra che, per stappare una
birretta servono i risers del manubrio ed Edoardo come si mangia
la porchetta secondo Bon Ton
Durante la pausa pranzo Posaja cerca
di far capire ai nuovi ed inesperti arrivati che la seconda parte
dell'uscita sui monti della Tolfa sarà molto più
impegnativa dove rocce umide e gradoni in mulattiera potranno
metterli in seria difficoltà visto i problemi registrati
nella prima e più semplice frazione di uscita. Ma Gabriele
interviene minimizzando e, vista la voglia di off ancora inappagata,
la comitiva riprende il percorso senza defezioni (scelta che sarà
pagata cara sia dai neofiti che dagli esperti).
Qui sopra vediamo in sequenza fasi del
pasto, un kappino in esposizione alla fiera, la bella lavanderina
che stende i panni al sole, fasi di manutenzione prima della ripartenza...
Subito ripreso il percorso sterrato ci
troviamo lungo i ruscelli delle campagne di Cerveteri
Anche qui sottobosco e panorami stupendi
Prime difficoltà tra gli speroni
di roccia
Qui la comitiva della spinta sarà
essenziale per tutti!!
E alla fine anche per il vuemme ci scappa
una bella sederata...
Da qui in poi il tragitto si fa gradualmente
sempre più duro, complice un cancello chiuso che ci obbliga
ad una deviazione verso un percorso fatto di mulattiere sassose
in salita prima ed in discesa poi...
Finalmente raggiungiamo lo spettacolo
mozzafiato delle cascatelle che per un attimo ci fanno dimenticare
la fatica
Ecco le prime rampe di sassi
Qui quel pazzo di Enrico si divertirà
tantissimo, ma anche Gabriele, Levoski II e Posaja avranno modo
di sgranchirsi un pò...
Gli inesperti, invece, scoppieranno del
tutto una volta giunti su questi tratti più tecnici e ci
obbligheranno a tornare indietro per portare loro ed i loro mezzi
oltre gli ostacoli che via via si presenteranno
Questa duplicazione di ostacoli per Posaja,
Enrico, Dragon e Levoski II farà perdere molto tempo e
ben presto calano le tenebre
La parte finale ci vedrà tutti
affidati alle fioche luci dei nostri striminziti impianti elettrici
Guardate come si è "ciancicata"
la targa dell'esausto Sorriso a fine giornata (come ho avuto modo
di dirgli per scherzare quando proprio non ce la faceva +: t'abbiamo
cancellato il sorriso con questa uscita...)
Alla fine riusciremo trionfanti ad uscire
dai boschi e, raggiunto Cerveteri alle 19.30, tutti a festeggiare
la sopravvivenza con una "birretta" al BAR ETRUSCO.
Davvero una bellissima uscita, che ci
ha fatto conoscere nuovi amici e ha reso più esperti i
neofiti della disciplina... Un successo!!