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Snowdrive

La passione per l'enduro non ha limiti! Il grado di soddisfazione aumenta all'aumentare delle avversità, della fatica e del sudore. Pioggia, freddo e neve sono componenti di questo sport come la moto o il casco.

Una via di mezzo tra il masochismo e l'autolesionismo puro per un'uscita da 10 e lode!

10 come il numero dei partecipanti a questa bella avventura di una fredda e luminosa domenica di gennaio.

(l'amico Ambruz col suo TT alla prima uscita EA)

Il gruppo dei neonati EA delle valli dell'Aniene annoverava tra le sue fila il sottoscritto Posaja, Africano, Daniloxr (entrambi guide della spedizione), l'immarcescibile Corradone/Roster, l'inarrestabile FedericoCRF, Bubi, Camarillo, Ambruz, Pirata (in sella alla sua bella Alp) ed un amico di Danilo.

Il giro inizia subito simpatico con poche sterrate alternate al bitume per dare il tempo ai muscoli per riscaldarsi.

Come in tutti i giri dell'Africano appuntamento mattiniero alle 8.30 per un'insolitamente posticipata partenza ben dopo le 9.00

Appena preso il ritmo la bella mulattiera che da dietro Palombara ci tuffa nelle sterrate a salire verso Monte Flavio e ci pone innanzi alle prime difficoltà

In questo passaggio saremo raggiunti e sopravanzati da un solitario pilota arancione che non si fermerà neanche per un saluto lasciandoci tutti interdetti ed increduli...

Dopo breve cominciamo a vedere i primi spruzzi di neve ai lati della strada che via via si insinueranno sempre più fino al centro della carreggiata.

L'aderenza comincia a scarseggiare e la superficie ghiacciata della neve gioca i primi brutti scherzi

Dopo ogni curva, ogni tornante, le tracce libere dalla neve si fanno sempre più esigue e difficili da percorrere.

Ecco che in breve ci ritroviamo a non avere alternative all'affrontare la bianca palta insidiosa.

 

Dapprima iniziamo cercando le tracce di neve più fresca per rifuggire gli strati ghiacciati ad aderenza 0

 

In breve il manto sale fino ad oltre 30 cm arrivando ad essere modellata dai nostri paramotore lasciando alle nostre spalle le tracce compatte e lisce ai lati del solco delle ruote.

 

Quì a sinistra il mitico Africano, gran padrone di casa di tutte le spedizioni EA sui monti ad est della Capitale. Sotto uno dei tanti scivoloni della giornata, in questo caso autore in nostro FedericoCRF.

Quì ritroveremo anche il kappista solitario che ci aveva superato nella rocciosa mula di poco prima (foto in alto giacca blu)

Camarillo prova a lanciare una pallettata di neve, ma è talmente farinosa da autodisinnescarsi in una fumata bianca...

In breve tutta la spedizione potrà vantare ruote lenticolari anodizzate bianco....

...potremmo lanciare una nuova moda, che ne dite?

I panorami della campagna innevata si commentano da soli...

L'avanzata si fa sempre più difficoltosa e le soste si rendono necessarie ad intervalli temporali sempre inferiori alla ricerca delle energie perse.

 

Grazie al contributo del Pirata ecco due scatti che ritraggono il vuemme in azione...

...neve come schiuma di birra!!

 

...sempre del Pirata l'ultima foto di gruppo ed il bel video di Danilo in mula a piè di pagina.

Io, col mio lattugone, mi troverò malissimo, vuoi per il peso della mia cavalcatura, vuoi per il fatto che viaggiando dietro ero scomposto dalle tracce di chi apriva la via, ma non ultimo dal mio ammortizzatore di sterzo che, su questo terreno particolare dove si "rema" molto col manubrio, massacra le braccia!

...è così che mi sono fatto un bel giretto a pippa level al limite dello sforzo, ma comunque ammaliato dal bel paesaggio che mi si offriva!

La strada è ormai una traccia vaga delimitata dagli alberi e dai rovi...

...raggiungere l'asfalto nei pressi del paesino di Licenza farà tirare un bel respiro di sollievo alla sfiancata compagnia.

Dopo un pranzo ristoratore un rientro per una variante non innevata regalerà il brivido di una bella mula fango/roccia e tornanti tanto per smaltire la pizza e le energie ritrovate.

 

scaricate il video di Danilo sulla mula di terra e roccia

Grazie anche a Danilo che in sella al suo bel Tm 250 si è alternato al prode Marino alla guida del battaglione EA Valli dell'Aniene

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