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Alziamo il manubrio!
In enduro la guida più efficace è quella in piedi sulle pedane, ma è spesso difficile imparare a metterla in pratica, specie per chi è un pelino più alto della media e che si vede costretto a stare ricurvo per poter aggrapparsi alle manopole. Ma allora come fare per risolvere il problema???
Niente paura, ci sono gli alzamanubri!! |
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Sono, tra quelli in commercio, i più economici, ma costano comunque alcune decine di euro. |
Gli alzamanubri aiutano a posizionare il manubrio ad una distanza più comoda per la guida rallistica. I primi e più diffusi sono quelli che usano gli attacchi originali alzandoli con degli spessori come quelli nelle foto in basso e a sinistra.
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Ce ne sono di due versioni, quelli composti da più segmenti sovrapponibili, con bulloni di diverse lunghezze, che consentono di variarne l'altezza a seconda del numero di inserti impilati. Altrimenti si possono trovare quelli preformati in unico pezzo di diverse misure (foto a destra), costano un pò di più, ma fissano il manubrio più solidamente sull'attacco originale. |
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Questi attacchi si limitano ad alzare la barra e, visto che la clamp originale è generalmente inclinata al'indietro, la arretrano leggermente. Il pilota alto ha, però, la necessità di avere le manopole più in avanti per poter avere il peso corporeo più bilanciato possibile rispetto al centro della moto.
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Da qualche tempo sono stati sviluppati degli speciali risers che sono avanzabili ruotando direttamente sulla clamp di fissaggio originale. Hanno il vantaggio di avere una possibilità molto ampia di registrazione ed alcuni dispongono anche di gommini ammortizzati (foto in alto) |
Per contro costano molto (siamo intorno ai 150 €urozzi) e non possono essere regolati più di tanto in altezza se non avanzandoli o arretrandoli molto, spesso oltre il punto desiderato.
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Ma è necessario spendere così tanto per due pezzi d'alluminio in modo da avere lo sterzo comodo e guidare finalmente come un campione del mondiale???
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Ma ovviamente no! Ed in questo ci viene in soccorso il nostro Endurista Anonimo Patatooo che ci mostra come costruirseli da soli a costo praticamente zero con un pò d'alluminio, pazienza ed un trapano a colonna.
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Si inizia smontando gli attacchi originali e prendendo la forma premendoci contro un cartoncino su cui rimarranno impressi i bordi (la moto in questione è un KTM, ma con le dovute accortezze si può ripercorrere le stesse fasi per modelli diversi). |
Fatta l'impronta si ritaglia una sagoma che riproduce fedelmente le quote dell'originale.
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Ora si prendono due barrette d'alluminio dello spessore desiderato e di larghezza adeguata. |
| Posizionate sopra le barre le maschere di cartone appena realizzate e praticate i fori in corrispondenza dei buchi della maschera ...fatto?
Se non siete abbastanza capaci ad usare un trapano a colonna fatevi aiutare da un adulto nella realizzazione di questo attacco d'arte! |
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Una volta fatti i fori passanti montate una bella punta "prepotente" sul vostro trapano e realizzate quella che in gergo si chiama "cieca" ed è uno svaso a sezione troncoconica che ospiterà la testa della vostra vite di fissaggio fino a farla restare a filo col piano dello spessore. Foto a destra: la realizzazione della cieca. |
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Prima di fissarli ricordate di passare del frenafiletti sul filo della vite (foto a destra) |
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Adesso potrete dissare le clamp sui nuovi fori che saranno avanzati ed alzati rispetto agli originali.
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Eureka! Con un pò di tempo, qualche attrezzo e due pezzi d'alluminio adesso potete sfoggiare la vostra tecnica sopraffina di guida in piedi sulle pedane, senza aver speso nulla e con la soddisfazione di un lavoretto ben fatto da farsi invidiare dai compagni d'endurata. Ancora grazie a Patatooo e buon lavoro a tutti!!
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