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MENNIX RODEO - 2do assalto

Testo: Posaja

Foto: Posaja, DavideDRZ &+iva

Per chi ha seguito la prima puntata del Mennix Rodeo (la serie di uscite hard a difficoltà crescente organizzata dal grandissimo Mennix in collaborazione con Roberto Gallo di GALLOMOTO) l'attesa del secondo appuntamento è ormai giunta al termine nella prima vera domenica di gelo e tramontana della stagione .

II°

Domenica 21 ottobre, infatti, si è bissato il bellissimo appuntamento, stavolta con ritrovo davanti allo stabilimento Oceans Surf di marina di Cerveteri.

La preparazione fisica è stata presa molto sul serio dal popolo degli Enduristi Anonimi che si è riunito la sera precedente presso la fraschetta LA BETTOLA ad Ariccia (già teatro di diversi eventi EA) per festeggiare il compleanno dell'amico Rich85 (foto a sinistra) e la congrega non s'è certo risparmiata... (i 2 tavoli ad L della foto in alto sono tutti nostri!)

E' così che al pronti via della difficile avventura splendidamente organizzata e gestita da Roberto e Mario (foto a destra i due in tenuta adventure-mode on), Posaja, Gabriellone e Angioletto si presentano nel pieno delle proprie energie dopo poche ore di recupero forze dalla training session della sera prima.

Durante la settimana il nostro Mennix ci ha già preparato a quello che troveremo difronte, "vi porteremo in punti che sembra di essere in Amazzonia" ci aveva detto.

Foto in alto: tassello disegnato e non + scolpito per questo D707 ormai alla frutta già da qualche uscita.

Visto il grado di difficoltà annunciato decido di mantenere la mia fida gomma posteriore che, come potete agevolmente notare nella foto a sinistra, di esperienza ne ha da vendere!!

Alla partenza oltre trenta ardimentosi si presentano sulla sabbia del piazzale dello start. Fa piacere sapere che questa iniziativa è appoggiata dal "Nucleo Enduristi" della Protezione Civile di Cerveteri. Sono queste realtà che portano lustro e al nostro sport, e ai valorosi enduristi veri che, accanto al gusto di andare in moto, coltivano la cura del territorio e la sua preservazione.

Foto a destra: una delle molte giacche del "Nucleo Enduristi" di cui fa orgogliosamente parte anche il nostro DavideDRZ uno degli EA più rappresentativi nonchè fondatore del gruppo e personaggio eccezionale del panorama enduristico alto laziale (visita la sua galleria fotografica relativa a questa giornata)

Molti sono stati gli avvicendamenti tra i partecipanti alle due edizioni e abbiamo riconosciuto solo pochi tra quelli presenti anche al primo appuntamento.

Il trasferimento dal mare verso i monti è brevissimo, giusto il tempo di scaldare i muscoli intirizziti dal freddo ed intorpiditi dal sonno. Si passa attraverso un primo tragitto di sottobosco serpeggiando su stretti sentieri tra grossi alberi e radici affioranti dal terreno.

Malgrado la pioggia della scorsa settimana il transito di un numero così elevato di piloti alza una copiosa quantità di polvere. Alla prima sosta qualcuno approfitta di una pausa di ricompattamento gruppo per segnare il territorio (foto a destra Posaja marker )

Foto a destra +iva che si idrata

Oltre a Gabriele, Davide, Angioletto, Mim+40, Etrusco, Pennanera, MarcoXXL, DaniloXR e lo stesso Mennix, il gruppo degli EA ha visto l'inusuale, quanto gradita, presenza della delegazione cimina, i c.d. altolaziesi capitanati dal mattatore della maremma laziale Giancarlo Bum Bum +iva in sella al suo glorioso WR duemmezzo da vero intenditore dell'enduro vintage, nonché gran mattatore della manetta a 2t!

Nella brigata dei duri e puri del tassello ritroviamo la coppia (lui&lei) già presente al primo assalto ai monti della Tolfa del Mennix Rodeo, brava e bella la giovane endurista ha digerito tutte le difficoltà del giro visibilmente divertita.

Foto a destra: elegante passaggio di Pennanera in sella al suo GasGas

Ad ogni radura, uscendo dal folto delle fronde, a mano a mano che il serpentone di enduristi invade le cime delle montagne, i panorami regalano sempre più generosamente la visione del mare e dello skyline tipico di queste zone.

Convivenza pacifica e solidale nel godimento degli stessi scenari tra cavallerizzi e motociclisti, sempre attenti ad ammutolire i motori al passaggio di qualsiasi animale per non causargli ingiustificato stress.

La temperatura che al mattino aveva fatto indugiare tutti nell'infilare le tute fredde esponendo le chiappe alla tramontana, adesso, a muscoli pompanti, è divenuta piacevole e il cielo spazzato dal vento regala colori accesi quasi inverosimili.

Foto in basso: Etrusco e Pennanera in divertito scambio di battute.

In basso una delle soste al sole tiepido della giornata che timidamente si riscalda.

L'allegra brigata vanta manette di tutto rispetto, ma nonostante ciò i passaggi via via più tecnici tengono altissimi i tempi di percorrenza della pur breve distanza che completa il percorso della giornata.

Gradoni di roccia e guadi tra saliscendi nei boschi cominciano a temprare i fisici dei partecipanti. Anche il sottoscritto non si risparmierà qualche scivolone a terra e qualche incertezza, ma è pur vero che se non si sbuffa e si fatica nemmeno ci si diverte!!

Foto a sinistra Posaja a "zampe all'aria"

Nei passaggi più tecnici non si riesce a cadere senza trovarsi subito Mario, Roberto o altri locals pronti a dare aiuto, una organizzazione degna di una motocavalcata vera e propria

Ed è proprio su una pietra aguzza al fianco di un gradone a scendere che, nella seconda ed ultima porzione del tracciato (ormai a ridosso della città di Cerveteri) picchio una botta sul raccordo in ergal del tubo aereonautico del freno anteriore mandandolo in pezzi!

Fortunatamente da qui sino al primo punto di ricollegamento con la civiltà le difficoltà saranno solo in salita e potrò continuare ancora senza troppi problemi, ma l'abbandono sarà inevitabile.

I chilometri scorrono sempre più lenti e i passaggi si fanno sempre maggiormente tecnici, il divertimento è ai massimi livelli

Canali di scolo delle acque e muri di terra che si inerpicano fin su nel bosco disegnano l'insolito spettacolo di enduristi nel pieno del cimento contornati da un pubblico d'eccezione formato da chi sta attendendo il proprio turno all'assalto della difficoltà. Come ha avuto modo di dire il nostro Giancarlo, un vero e proprio "Cirque du soleil" nel cuore della macchia mediterranea!

Mentre mestamente, e mio malgrado, abbandono la comitiva per rientrare verso la base di partenza/arrivo, iniziano i passaggi amazzonici annunciati nei giorni precedenti dagli organizzatori.

Se non vedi il video in streeming scaricalo QUI

Foto di gruppo difronte alla cascata a fondo valle tra la gole rocciose immerse nella vegetazione solcata da un sinuoso fiume che prosciugherà le ultime energie dell'armata del tassello...

Molti saranno i piloti che soccomberanno ai flutti del torrente e si vedranno costretti a smontare ed asciugare candele e filtri aria dei propri mezzi, ma la ricompensa sarà adeguata a tanto sforzo.

 

Roberto e Mario, infatti, hanno pianificato per la fine della prova una clamorosa grigliata di carne presso lo stesso Ocean Surf Beach Club da cui avevamo preso le mosse al mattino (foto a sinistra il fratello di Roberto alla postazione di capo griglia; sopra +iva alla miscelazione dei liquidi )

 

Una bellissima endurata, una fantastica mangiata ed una domenica tra tanti amici, che volere di più? Unico neo le piccole polemiche che hanno preceduto e seguito l'evento che mostrano il lato più spiacevole di chi non riesce a vivere questa passione serenamente per quello che è in grado di dare ad ognuno di noi non riuscendo a darsi pace, ma purtroppo e per fortuna non tutti gli uomini sono uguali e ognuno è padrone di vivere come preferisce.

 

Ancora a Mario e Roberto per aver voluto regalare a tanti ragazzi una giornata così speciale senza chiedere indietro altro se non la loro espressione di soddisfazione al termine di questo Rodeo sempre più destinato a diventare un evento memorabile. Appuntamento al prossimo scontro con il destino...
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