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...ma cosa
è Desert Logic?? |
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E' la domanda che mi sono posto la prima
volta che ne ho sentito parlare... cos'è questa Desert
Logic??? Malgrado avessi deciso di buttarmi in questa avventura,
passavano i mesi e continuavo a non sapermi dare una risposta
esauriente.
Ed è andata più o meno
così fin dopo la partenza vera e propria, anzi, la risposta
me la sono riuscito a dare solo dopo il rientro in Italia e forse
ancora non ho assimilato tutto quel che c'è in DL.
Provo comunque ad affrontare questo non
facile argomento sperando di poter trasmettere a chi, come me,
abbia voglia di scoprire il deserto in un contesto unico quale
opportunità si nasconde dietro questa semplice sigla ...DL!
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In Desert Logic, innanzi tutto, c'è
l'amore per l'Africa e l'avventura, l'amore per il deserto. E'
lo spazio ideale per dar corpo al sogno delle Parigi Dakar di
Thierry Sabine che molti enduristi come me serbano in un angolo
del cuore sin da quando, con i calzoncini corti, guardavano imbambolati
i servizi televisivi che presentavano questi piloti come eroi,
cavalieri di ventura moderni... che, in un certo senso, lo erano
davvero!
DL dà a chi ormai si sente troppo
grande per le c@zz@te l'occasione di realizzare quel sogno depositato
nel più polveroso dei cassetti del nostro io... Permette
di farlo perchè è studiato in ogni suo particolare
per far arrivare tutti al traguardo e senza correre rischi. Quando
vi iscrivete a Desert Logic ancora non lo sapete, ma potreste
tranquillamente riempire d'appuntamenti la pagina dell'agenda
del giorno successivo al rientro e star certi di fare presenza
alle riunioni, l'unica difficoltà sarà concentrarvi
perchè vorrebbe dire distogliere la mente dai ricordi...
Ma cerchiamo di andare con ordine:
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FAQ
- quali sono gli ingredienti vincenti
di Desert Logic??
I cardini di questo appuntamento motoristico
sono tre, indissolubilmente legati e correlati, il primo è
il fattore umano. DL è la proiezione di un Team affiatato,
leale, estremamente cordiale e simpatico e questo si riflette
inevitabilmente sullo spirito che si respira durante l'intera
gara.
Secondo pilastro la Tunisia, forse il
più adatto dei sipari naturali per questo tipo d'avventure.
Infine la "formula", geniale,
unica, irriproducibile!
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Ti presento lo STAFF!
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Cliccando sull'immagine in
alto a destra potrai scoprire i fantastici protagonisti della tua
prossima vacanza africana.
(foto in basso chilometri ininterrotti
di bancarelle in successione che vendono il fortissimo peperoncino
locale)
La Tunisia, dicevamo, un luogo particolare,
specie per chi, come me, ha già visitato qualche paese africano.
Politicamente stupisce per la serenità che riesce a trasmettere
al visitatore. Molta polizia, spesso disarmata, ma soprattutto tanta
cordialità dalla popolazione, che accoglie con grande senso
di ospitalità. Curiosità, allegria, anche girando
soli ci si sente più sereni che nelle passeggiate sotto casa... |
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Una povertà dignitosa che più
che altro è arretramento tecnologico e non inedia vera
e propria, non esiste la fame e non si vedono gli assalti dei
questuanti tipici di paesi come l'Egitto.
Non mancano le immagini inusuali come
i distributori di carburante (foto in alto), costituiti da mucchi
di taniche di benzina esposte al sole...
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Sulle strade principali
si incontrano molti villaggi di poche case e molte baracche e bancarelle
che espongono per lo più datteri, frutta, prodotti d'artigianato
e peperoncini a gògò.
La moneta locale è il dinaro (foto
a destra), i prezzi, rispetto al nostro standard, sono molto bassi. |
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Il pezzo forte però sono i panorami
e la natura, scendendo a sud il deserto diventa sempre più
prepotentemente parte del paesaggio fino ad inghiottire il Paese.
Veniamo alla formula, la cosa forse più
complessa da spiegare.
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Partiamo col dire che il tutto è
ottimizzato perchè i concorrenti non debbano pensare ad
altro che non sia il divertimento puro!
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Quando, dopo un breve volo,
si atterra a Djerba la tua moto è già lì che
ti aspetta. Ha solcato il Mediterraneo, attraversato in furgone
metà Tunisia in direzione sud, è stata scaricata,
controllata e manutenuta per quel che era richiesto affinché
potesse essere in perfetta efficienza.
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Il parco chiuso è già schierato
e non ti resta che prendere la chiave della camera (in hotel di
livello) e conoscere la tua squadra e i ragazzi della Fasola school.
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Al seguito della manifestazione tre furgoni
e tre pickup con dentro benzina, gomme, materiale di consumo,
ricambi ed un'officina completa di banco, attrezzi, compressore
e tutto quel che occorre per gli interventi ordinari e straordinari...
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...come straordinari sono gli angeli
custodi! Nella foto sopra Maurizio Sanna, uno dei più rappresentativi
piloti del motorally internazionale che qui fa la scopa!!Una
persona davvero eccezionale!
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Foto sopra: i gadgets
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Ricchissima la dotazione
tecnica che viene distribuita ai concorrenti, maglie, cappellini,
attrezzi, integratori salini, portachiave e, ovviamente, il mitico
pettorale!!
DL, infatti, non si sostiene con l'iscrizione
dei partecipanti le cui quote non coprono le spese della complessa
macchina organizzativa. L'apporto fondamentale è dato dagli
sponsor che quest'anno erano Tucanourbano,
Victorinox,
Grandi
navi veloci, UFO,
Airoh,
MG
Kvis, Goldentyre
e Wellcare.
In questo sforzo fatto per promuovere un evento sportivo così
interessante l'apporto fondamentale lo ha dato Diego Chiapella,
un personaggio davvero in gamba il cui peso nella realizzazione
non è emerso come avrebbe dovuto durante lo svolgimento... |
Ma cos'è sta Desert Logic??? DL
è una gara a squadre, ma della gara ha, volutamente, ben
poco.
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La prima sera si consegnano i roadbook
e, i più esperti, mostrano a chi non è pratico di
come vanno confezionati, come fare per poterli usare con profitto.
Foto sopra: Sanna mostra come tagliare ed unire assieme i fogli
di navigazione. Foto a desra: Filippop e Zac si cimentano per la
prima volta con l'operazione... |
E' un modo sicuro e semplice per far
vivere a chiunque, amatore o neofita, l'emozione di una gara,
dei preparativi, dei briefing, dei ritmi di una competizione
desertica. Chi è smaliziato appaga la voglia di manetta
battagliando per la classifica, chi è agli esordi vive
un sogno e prende il caffè tra le dune con un cuore largo
così...
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Ed ecco cosa vuol dire gareggiare in squadra: i tempi,
le difficoltà di navigazione, i problemi tecnici o fisici
vengono condivisi in gruppi di tre. In questo modo non si è
mai soli nel deserto e questo è fantastico per chi non
ha mai visto il Sahara, un portaroadbook o un gps. Nei tratti
più navigati la presenza di tantissimi piloti alla prima
esperienza fa si che naturalmente le squadre si uniscano nella
difficoltà, senza rivalità! Si vedono gruppi di
6 o 9 piloti collaborare per uscire tutti assieme dal mare di
dune. Non è possibile avere il tempo di farsi prendere
dallo sconforto che dalla duna a fianco spunta Sanna o Paolo,
Tobia o Stefano pronti a fugare i dubbi sulla direzione da prendere,
come pastori premurosi con il loro gregge di piloti spersi.
Foto a destra: la mia squadra! Enrico Annoni e Luca Babini
due personaggi fantastici che tanto hanno dato al mio Desert Logic!
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Lo staff durante le tappe fornisce una
assistenza da pilota ufficiale!
Quando si giunge al campo la sera si
lasciano le moto alle mani esperte dei meccanici che smontano,
riparano, puliscono, rabboccano i livelli. L'unica tua preoccupazione
è portare i bagagli in camera, spogliarti e fare una bella
doccia.
Questo genere di sicurezze permette di
godere a pieno dell'esperienza in sella e recuperare le energie
senza stress...
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DL offre la possibilità di fare
amicizie vere, aiutati dal fatto che ci si trova tutti accumunati
dalla stessa passione ed è facilissimo ritrovare nei concorrenti
lo steso modo di vivere e vedere le cose... Foto sotto: Zac, Posaja
e Filippop (amici sul forum di XT600.cc e finalmente anche nella
vita)
Foto a destra: Fabio Fasola spiega come
si fa per tirar fuori la moto da un insabbiamento della ruota
posteriore... le sue parole sono diamanti!
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Ed infine potrai bere a piene mani dall'inesauribile
fonte di esperienza di persone del calibro di Fabio Fasola e del
già menzionato Maurizio Sanna, piloti che hanno scritto le
più belle pagine del motociclismo desertico e che hanno un'innata
propensione a condividere le proprie esperienze con gli altri. Questo
non ha prezzo! |
Ora che finalmente sapete più
o meno cos'è questa Desert Logic posso iniziare a raccontarvela.
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Cliccando sull' immagine
di sinistra ripercorreremo insieme tutte le fasi della gara 2007.
Andando sulla foto di destra potrete leggere il racconto di come
l'ho vissuta in prima persona al fianco della mia eccezionale squadra! |
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Doveroso il
ringraziamento per i miei sponsor tecnici senza i quali non avrei
avuto la forza di realizzare questa bellissima impresa che mi ha
fatto molto crescere e che consiglio a tutti. |
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